NOTIZIE > cronaca

Clima, Coldiretti: 'Il 2020 è l'anno più caldo di sempre in Europa'

Elaborazione sui dati del National Climatic Data Centre (Noaa)

Il 2020 si classifica finora come l’anno più bollente mai registrato in Europa da 112 anni con un anomalia di addirittura 2,33 gradi rispetto alla media”. È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti sulla base degli ultimi dati del National Climatic Data Centre (Noaa) relativi ai primi nove mesi dai quali si evidenzia peraltro che è anche il secondo più caldo sul pianeta facendo registrare una temperatura media sulla superficie della Terra e degli oceani, superiore di 1,02 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo. 

Gli effetti – sottolinea l’associazione – si fanno sentire a livello globale e nazionale dove sono moltiplicati gli eventi estremi a causa dell’energia termica accumulata nell’atmosfera”. “Siamo di fronte – continua – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di fenomeni violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal maltempo al sole”.

Una dimostrazione chiamata in causa è “l’innalzamento improvviso delle temperature di questi giorni con l’arrivo di una inaspettata ottobrata dopo settimane di freddo e maltempo che ha provocato vittime e oltre 300 milioni di danni nelle campagne ma anche nelle città”. (Agensir)



Commenti dei lettori



NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO

Lascia tu il primo commento

Lascia il tuo commento

Nome (richiesto):
Email (richiesta, non verrà mostrata ai visitatori):
Il tuo commento(Max. 300 caratteri):
ACCONSENTO NON ACCONSENTO
al trattamento dei miei Dati personali per le finalità riportate nell'informativa, al fine esclusivo di contattare l'utente per sole ragioni di servizio, legate all'evasione delle sue richieste (pubblicazione commenti)
Organo ufficiale di Stampa della Basilica di San Francesco d'Assisi
Custodia Generale Sacro Convento
© 2014 - tutti i diritti riservati
Contatti | Credits