In Afghanistan è allarme fame
Rapporto ONU: registrato aumento del 37% tra chi soffre la fame
La cifra è record e tragica: a partire da metà novembre, in Afghanistan 22,8 milioni di persone, dovranno affrontare un'insicurezza alimentare acuta. Lo denuncia il rapporto IPC co-guidato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura e dal Programma alimentare mondiale sempre dell’ONU. A scatenare questo vero e proprio flagello, una serie di concause: dalla pandemia da Covid alla crisi economica fino ai recenti conflitti. A pagarne le conseguenze, prima di tutto, i bambini.
“È urgente agire in modo efficiente ed efficace per accelerare e aumentare le nostre consegne in Afghanistan prima che l'inverno irrompa in gran parte del paese - ha dichiarato il direttore generale della Fao , Qu Dongyu, - È una questione di vita o di morte. Non possiamo aspettare e vedere i disastri umanitari che si verificano davanti a noi: è inaccettabile!”. Attualmente, la Fao sta cercando 11,4 milioni di dollari in finanziamenti urgenti e altri 200 milioni per la stagione agricola fino al 2022, mentre il Wfp sta pianificando di aumentare la sua assistenza umanitaria all'inizio del 2022 per soddisfare le esigenze alimentari di quasi 23 milioni di afghani. (Vatican News)
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