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L'ALLERGIA stagionale

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Con l'arrivo della primavera non si risveglia solo la natura ma anche l'allergia di molte persone ad alcuni pollini. Ma cos'è l'allergia? L'allergia non è altro che una risposta sbagliata del sistema immunitario che attribuisce pericolosità a delle sostanze innocue. L'organismo delle persone allergiche riconosce, infatti, come nocive delle sostanze introdotte attraverso la respirazione, l'alimentazione o il contatto cutaneo e produce anticorpi contro di esse. Quando si viene di nuovo a contatto con l'allergene, gli anticorpi lo riconoscono e la loro reazione innesca la produzione di istamina con i conseguenti sintomi dell'allergia.
L'istamina dilata i piccoli vasi sanguigni provocando arrossamento della congiuntiva degli occhi e gonfi ore delle mucose, stimola le terminazioni nervose della mucosa nasale, provocando prurito e starnuti, sollecita la produzione di muco, determina broncocostrizione con conseguente difficoltà respiratoria. La predisposizione alle allergie è ereditaria, nel senso che è possibile trasmettere la predisposizione a diventare allergici. Rispetto a qualche anno fa, probabilmente a causa dell'inquinamento, si è registrato un aumento della tosse stizzosa, talvolta così insistente che diventa difficile parlare o condurre una vita normale.
Colpevole è il cocktail tra allergeni e sostanze inquinanti, responsabile di un effetto esplosivo. Si registra così un prolungamento dei sintomi: a breve scadenza perché durano tutto il giorno e non più qualche ora, a lungo termine perché si soffre di allergie anche a pollinazione finita. Una causa è certamente quella legata all'ozono che, con effetto irritante, crea il trascinamento dei sintomi. È possibile trattare i sintomi da allergia usando farmaci antistaminici per bloccare l'azione dell'istamina e decongestionanti per limitare la congestione nasale.
Nei casi più acuti si ricorre ai corticostereodi che bloccano l'attività del sistema immunitario e attenuano i sintomi della rinite allergica o dell'asma allergico.

ALLERGIA DA POLLINE
CAUSE: Pollini anemofi li (cioè trasportati dal vento) Pollini entomofi li (cioè trasportati dagli insetti. Ne sono allergiche solo le persone che lavorano con i fiori).
SINTOMI: Crisi di congiuntivite, rinite, talvolta asma, talvolta eczema palpebrale associato a rinocongiuntivite
ACCORGIMENTI: Viaggiare in auto con i finestrini chiusi; chiudere le finestre al tramonto ma anche nelle giornate ventose, calde (25°-30° C) e con un'umidità relativa del 60-90%; nei periodi di massima fioritura, preferire la ventilazione tramite sistemi di condizionamento a quella naturale.

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