Le coliche del lattante
di Edoardo Farinelli
Con la parola “colica”, in termini
strettamente medici, si indica una
contrazione dolorosa e ripetuta di
un organo cavo come ad esempio
l'intestino (colica intestinale), l'apparato
escretore renale (colica renale)
o quello biliare (colica biliare).
Quando si parla di coliche del neonato/
lattante si intende solitamente
indicare una serie di contrazioni intestinali
dovute al passaggio di feci ed
aria nel tubo digerente (colica gassosa)
che si manifestano clinicamente
con agitazione e pianto incessante.
Durante la colica la pancia del piccolo
è tipicamente gonfia, tesa e
dolente. I genitori solitamente sono
molto allarmati dal pianto incessante
del piccolo e le coliche sono
spesso un motivo di accesso (ingiustificato)
al pronto soccorso pediatrico.
La colica infatti è una manifestazione
tipica dei piccoli bambini
(0-4 mesi) che si risolve spontaneamente
quando il piccolo, agitandosi
e dimenandosi, riesce a espellere
aria e/o feci dall'intestino. Un
modo per agevolare l'emissione di
aria intestinale è quello di adagiare
il piccolo con la pancia appoggiata
sulle nostre braccia e cullarlo dolcemente
massaggiando l'addome.
Esistono poi farmaci (ad esempio il
simeticone) e/o altri rimedi a base
di erbe (finocchio) che potrebbero
essere d'aiuto ma, scientificamente
testati, nessuno di essi ha dimostrato
una reale efficacia e pertanto il
mio consiglio è quello di limitarne
l'uso, salvo diverso parere del vostro
pediatra di fiducia. Da ultimo,
per quanto riguarda l'alimentazione
delle madri che allattano, il
cibo scelto non sembra influenzare
in generale la comparsa di coliche;
certo è che durante l'allattamento è
importante evitare il cibo spazzatura,
gli alcolici e soprattutto il fumo.
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