Chiesa di San Francesco Piccolino
Nel centro di Assisi, non distante dalla Chiesa Nuova, si trova l'Oratorio di San Francesco Piccolino, uno tra i luoghi più significativi del francescanesimo e del mondo cristiano, fin dal XIII secolo.
Sopra l'ingresso del minuto oratorio si legge: «Hoc oratorium fuit bovis et asini stabulum in quo natus est sanctus Franciscus mundi speculum» («Questo oratorio era la stalla di un bue e di un asino nella quale nacque S. Francesco, specchio del mondo»).
A detta di una tardiva tradizione (sec. XV), la madre di Francesco, donna Pica, invitata da un "misterioso" pellegrino, si sarebbe rifugiata in questo locale adibito a stalla, per dare alla luce il figlio; lo stesso pellegrino sarebbe poi tornato, per abbracciare il neonato presso il fonte battesimale.
Si tratta, probabilmente, di una leggenda nata per convalidare una conformità tra la vita di Gesù e quella del Santo di Assisi; certo è che la memoria dell'episodio è rimasta legata a questo luogo, già noto sin dal sec. XIII come Oratorio di S. Francesco; questo potrebbe significare che il piccolo edificio ha molte probabilità per essere ritenuto la casa natale del Santo.
In questo luogo Lello di Guido fece nel 1286, un testamento chiedendo di deporre la sua salma nella Basilica di San Francesco.
Fu Piccardo di Angelo, nipote di San Francesco a trasformare questa piccola stanza della casa, in luogo Sacro per ricordare ai concittadini e al mondo intero il Luogo della nascita del Santo. Piccardo per 29 anni fu un penitente della Basilica di San Francesco, ed è anche per questo che l'Oratorio di San Francesco passerà in dono al Sacro Convento.
L'interno dell'oratorio è caratterizzato da una volta in pietra rustica, molto simile a quella della Porziuncola e di San Damiano, e negli anni le pareti vennero rivestite da afffreschi,mentre nel 1926 vennero riportate alle origini.
La facciata di questo piccolo Oratorio è di stile romanico-gotico, molto simile all'interno del Loggiato che si trova nel Sacro Convento realizzato dai Maestri Comancini. Questo luogo tanto caro ad Assisi, possiamo definirlo come Santuario in memoria della nascita del Santo.
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco