Redazione
L'errore del pessimismo
In una recente asta, una delle quattro versioni dell'Urlo di Munch è stata aggiundicata in soli dodici minuti alla cifra record di 91 milioni di euro. Il messaggio del capolavoro di Munch tuttavia è legato al pessimismo e per questo può essere considerato l'opera che meglio raffigura la condizione dell'uomo moderno. L'uomo che urla è centro di gravità di tutta l'opera: i colori del paesaggio, le pennellate e le mani ruotano attorno alla bocca spalancata in un momento di angoscia e solitudine. <br><br> La relazione tra il successo dell'asta e il significato negativo dell'opera esprime in modo eccellente il paradosso dell'economia di oggi. Da una parte l'urlo di chi prevede disastri, dall'altra il successo di chi nella crisi continua a fare affari a tal punto da segnare il record assoluto di un'opera d'arte. L'Urlo di Munch rappresenta la maschera dell'economia dietro cui si nasconde il sorriso di chi, conoscendo la situazione reale, non ha paura di aggiudicarsi un'opera al prezzo più alto di sempre. E' ovvio che chi spende una cifra simile lo fa in previsione di un ulteriore guadagno futuro: chi compra il pessimismo è sempre un ottimista. <br><br> Tornano alla mente i grandi economisti che fino a poco tempo fa teorizzavano la fine dell'euro. Avevamo letto gli scenari più disastrosi, come quello del Nobel Paul Krugman che a Maggio 2012 sentenziava entro un mese l'uscita della Grecia dall'euro e la fuga di capitali da Spagna ed Italia. Eppure le recenti riunioni di Bruxelles hanno smascherato l'ennesimo Urlo di Munch della politica monetaria, ma saremmo degli illusi se pensassimo che sia vicino il tempo del sorriso. Nuovi naufragi sono già stati annunciati e teorizzati in modo scientifico, così a noi semplici osservatori del pessimismo macroeconomico non resta che consolarci rileggendo la cronaca di questi mesi attraverso quell'antico motto che un noto dizionario di lingua latina ha rispolverato con successo: e bello doppo il morire vivere anchora. <br><i>di Alessandro Giuseppe Porcari</i>
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO BLOG
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
Redazione
Qual è il vostro Santo "preferito"?
Redazione
Perchè ci sono (poche) vocazioni?
Redazione
Sorella cam. Ci aiuta a portare Francesco nelle vostre case.
Redazione
San Francesco. Perchè è così amato il Santo Patrono d'Italia?
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco