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Redazione

L'imprenditore precario

Il dibattitto che si è acceso sul posto fisso rischia di arenarsi nel classico conflitto tra capitale e lavoro. Siamo infatti abituati ad affrontare il tema del lavoro dal punto di vista del dipendente precario. Al contrario, il nodo centrale è riuscire a riconoscere la differenza tra l'imprenditore precario e l'impreditore “precarizzante”. Il primo rischia il fallimento e ha necessità di rispondere alle evoluzioni della domanda in modo nuovo.<br><br> Il secondo opera in un mercato stabile, ha una circoscritta concorrenza ed utilizza il precariato dei lavoratori per massimizzare il proprio profitto. E' la differenza tra Davide e Golia. Davide può vincere contro Golia a condizione di avere un'arma più flessibile, che renda ridicola l'armatura del gigante. Saul infatti provò a rivestire Davide della sua armatura, ma il testo biblico ci insegna che Davide non riusciva nemmeno a camminare e, con il consenso di Saul, se ne liberò armandosi solo di un bastone, fionda e cinque pietre (cfr. 1 Sam 17,38ss).<br><br> Davide può ben rappresentare l'imprenditore precario, che si dota di regole diverse rispetto al gigante perché capisce che può competere solo a condizione di riuscire a leggere in anticipo le mosse dell'avversario. Saul invece rappresenta il legislatore che non riuscendo a comprendere la differenza tra Davide e Golia, pensa che debbano competere con le stesse armi. Non solo sarebbe stato drammatico armare Davide, ma anche spogliare Golia, perché avrebbe vanificato la strategia di Davide.<br><br> Quanto avviene oggi nel mercato è molto simile, con l'attenzione a capire chi sia Davide e chi Golia. Davide è infatti chiunque compete in un mercato fatto di giganti e corre il rischio di fallire se non si dota di regole che lo rendono più efficiente. Anche la Fiat può dunque essere Davide. In questo senso occorre modernizzare il diritto del lavoro. Se fino ad oggi il parametro tra Davide e Golia è stato il numero di quindici dipendenti, il mercato globale richiede un nuovo parametro di riferimento che riveda il significato di “piccola impresa” rispetto ai competitori internazionali e al mercato di riferimento.<br><br> C'è un'enorme differenza tra un'azienda che produce ed esporta ed un call center, tra la produzione di energia e di automobili, di farmaci e di detersivi, tra una banca ed una casa editrice, ma per il famoso art. 18 queste aziende possono essere tutte uguali. Abbiamo spogliato dell'armatura della rigidità i call center dove è possibile lavorare per ore e non guadagnare (precarietà confusa con meritocrazia), possiamo lavorare in un supermercato per tre ore al mese, perché l'agenzia interinale darà sempre “l'occasione” a persone diverse (precarietà confusa con pari opportunità), e abbiamo costretto le grandi aziende di produzione ed esportazione a mantenere regole che le hanno appesantite fino a renderle non competitive. Abbiamo dunque consentito a Golia di spogliarsi ed obbligato Davide a vestire l'armatura di Golia.<br><br> Una grande confusione.<br><br> Alessandro Giuseppe Porcari

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