Emissioni, frena crescita CO2 da carbone, aumenta quella da gas naturale
Gcp: 'Direzione ancora sbagliata'. Dal 2012 il gas naturale è il motore dominante delle emissioni globali
Nel 2019 l'immissione di carbonio in atmosfera dovrebbe mostrare un rallentamento della crescita rispetto agli anni precedenti. Le emissioni globali di CO2 dovrebbero infatti aumentare dello 0,6%, a fronte del +2,1% del 2018 e del +1,5% del 2017. Lo prevede il Global Carbon Project (Gcp) nel suo nuovo rapporto annuale, in cui sottolinea che la direzione è ancora sbagliata, soprattutto a causa dei consumi di gas naturale. Ne è una riprova il fatto che rispetto al 2015, l'anno dell'accordo di Parigi sul clima, le emissioni sono aumentate del 4%.
Il minor tasso di incremento della CO2 nel 2019 è dovuto a diversi fattori, tra cui il calo sostanziale del consumo di carbone negli Stati Uniti e nell'Unione europea, ma anche una crescita economica più debole a livello mondiale. A incidere, spiega sempre il rapporto, è poi la crescita economica più debole e il minore aumento della domanda di elettricità in Cina, insieme a una crescita economica più debole combinata con un forte monsone in India.
A livello geografico, le emissioni sono previste in calo dell'1,7% sia in Ue che in Usa. In India dovrebbero aumentare dell'1,8%, meno rispetto agli ultimi anni, e in Cina del 2,6%. Su scala globale, le prime stime suggeriscono che le emissioni di CO2 da carbone diminuiranno dello 0,9% nel 2019, mentre quelle da consumo di petrolio aumenteranno dello 0,9% e quelle da gas naturale del 2,6%. Dal 2012 il gas naturale è il motore dominante delle emissioni globali.
Repubblica.it
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