Non si tratta solo di migranti

Caritas e Migrantes, XXVIII rapporto immigrazione 2018-2019

La sala della Chiesa del Caravita, a Roma, ospita ancora le immagini forti e prorompenti della mostra "Exodus", tredici imponenti tele dipinte con tecnica mista dall'artista bosniaco Safet Zet, scappato dalla guerra in Bosnia e immigrato in Italia. Scenario ideale per presentare il XXVIII rapporto sull'immigrazione da parte della Caritas e della Fondazione Migrantes.

E' presente il Cardinal Bassetti, a rappresentare la Cei, dunque l'intera Chiesa Cattolica Italiana, la sua Conferenza Episcopale, perchè la questione non è settoriale, bensì dell'intera Chiesa. Questo è un dato che il Presidente della Fondazione Migrantes, Di Tora, ha voluto sottolineare fin dall'inizio. I numeri sono altrettanto imponenti, come le tele dell'artista bosniaco. Sembrava quasi che in quelle tele ci fossero condensati tutti i numeri presentati. I volti e le storie erano in quei colori, del rosso passione delle tele.

Il Cardinal Bassetti ha voluto sottolineare come il pontefice più volte si sia soffermato sulla sofferenza di chi, abbandonando la propria terra, cerca nel nostro Paese speranza di accoglienza. Fondamentale il rapporto educativo nelle scuole per poter aprire menti e cuori alle nuove generazioni, sulla tematica in questione. Cita Giovanni Paolo II, "I bambini sono nostri maestri": da loro, dalla loro semplicità d'amore, bisogna iniziare per una vera e reale integrazione.

Inoltre, sempre il Presidente della Cei, ha posto l'accento sulla riscoperta di "un autentico spirito missionario" della Chiesa per "accogliere ed integrare" che rimangono i due verbi più giusti per affrontare la questione immigrazione.

Il presidente della Fondazione Migrantes, il Vescovo Guerino Di Tora, ha voluto poi chiudere il partecipato evento con una riflessione su domenica prossima, la Giornata del Rifugiato, indetta da Papa Francesco. Ci sarà una messa a cui parteciperanno circa quindici vescovi e ben 450 sacerdoti di continenti diversi. Sarà l'occasione d'incontro, di dialogo, e di palese manifestazione di un popolo, quello umano, non diviso, bensì unito.

GUARDA IL VIDEO: Di Tora: "Siamo fatti per incontrarci e dialogare"



Suggestive le immagini del documentario realizzato per Tv2000, "Corridoi di vita", del giornalista televisivo Vito D'Ettore. Biografie che si intrecciano, volti colmi di speranza: queste le immagini che andranno in onda domenica prossima, proprio in occasione della Giornata del rifugiato.

I numeri presentati dal rapporto, comunque, evidenziano che non ci sono solo gli immigrati che giungono nel nostro Paese, ma molti altri che già vivono in Italia. Sono ben 5.255.503 gli immigrati regolarmente residenti. Sono l'8,7% dell'intera popolazione. Fra i paesi che maggiormente riescono ad accogliere queste etnie, questi popoli in cerca di dimora, svettano gli United States, con il loro 19,3%. L'Italia solo il 2,3%.

Numeri che fanno riflettere e che ci presentano una situazione che molte volte gli organi di informazione dimenticano, cercando di focalizzare l'attenzione su un problema nazionale, che tanto "problema" non è.

Antonio Tarallo

Antonio Tarallo

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