EDITORIALE: COME FRANCESCO 'POLVERE' DI DIO
Oggi a Milano l'Auditorium della Casa ospita lo spettacolo 'Francesco polvere di Dio' sulla figura di San Francesco d'Assisi
di Enzo Fortunato
Oggi a Milano l'Auditorium della Casa ospita lo spettacolo "Francesco polvere di Dio" sulla figura di San Francesco d'Assisi. Per il 12esimo anniversario della Casa della carità voluta dal cardinale Carlo Maria Martini. Un testo scritto e interpretato da Gabriele Riccardo Tordoni con musiche di Paolo Ceccarelli (via Brambilla 10, ore 16, ingr. libero).
Per la prima volta trovo il sostantivo "polvere" associato alla figura di Francesco e Dio come elemento positivo. Generalmente la polvere nell'accezione più comune è qualcosa di negativo e se ripercorriamo anche le fonti francescane notiamo che il riferimento meno negativo è quello di "purificare" lo spirito dalla polvere del mondo che contamina l'anima nello stare con gli uomini. Altre volte, sempre nelle fonti, la parola polvere è invece legata al denaro.
Per questo spettacolo la parola polvere è usata in senso positivo, come se avesse aperto una finestra nel cuore di ciascuno di noi. Dobbiamo essere polvere di Dio per approfittare di ogni fessura, di ogni feritoia, di ogni possibilità che ci offre alla luce degli eventi che viviamo.
La domanda sorge spontanea: come possiamo essere polvere di Dio? La risposta la possiamo trovare unicamente nei nostri piccoli gesti di amore quotidiano.
Enzo Fortunato
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