EDITORIALE: RESPONSABILITA'
Hollande: lascio per il bene del Paese
di Enzo Fortunato
In queste ore, sulle prime pagine dei giornali internazionali echeggia un’affermazione commentata da più parti, in base all’orientamento politico, positivamente o negativamente. Non vorrei entrare nella logica politica, vorrei solo soffermarmi a riflettere con voi sull’affermazione del presidente francese Hollande: "lascio per il bene del Paese".
Quello che ci interessa è chiederci se agiamo per il bene comune oppure no. E credo che su questa progettualità, su questa intenzione ognuno di noi può trovare punti di convergenza con l’altro.
Mi viene in mente il filosofo Lonergan, ciò che è bene è sempre concreto, e Viktor Frankl che considera il bene un valore non creato dall'uomo, ma che orienta l'uomo: come la nube e il fuoco che di giorno orientava il popolo ebraico e di notte ne illuminava i passi.
I francescani propongono quest’orientamento con il saluto di pace e bene capace di indirizzare e illuminare il cammino dell'uomo.
Sull’affermazione di Hollande, la riflessione che si apre e che non può non riguardare tutti, è vivere un senso alto di responsabilità. Si tratta di vivere un’umanità responsabile, dove chiunque si preoccupa del bene oggettivo del paese, della famiglia, dell'altro...
Enzo Fortunato
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco