"Una cappella dedicata a San Francesco e Santa Chiara". Una "missione" targata Exodus
di Gelsomino Del Guercio
La comunità Exodus di Cassino, fondata da don Antonio Mazzi nel 1990, ha attivato una raccolta fondi per la costruzione di una cappella nella comunità intitolata a san Francesco e santa Chiara.
Questa decisione nasce dall’esperienza fatta con il gruppo di formazione al volontariato e discernimento alla missione “Ciò che fai, fallo bene”, promosso dall’Ordine Francescano Secolare d’Italia.
"UN PONTE TRA CIELO E TERRA"
È possibile contribuire direttamente dal sito www.exoduscassino.it/donazioni.
La realizzazione di quest'opera è prima di tutto un’occasione per vivere concretamente la solidarietà nei confronti di chi si trova in un tempo di fatica, di disagio sociale. «Per contribuire alla costruzione di un piccolo e accogliente luogo che faccia da ponte tra Cielo e terra».
LUOGO DI RACCOGLIMENTO E PREGHIERA
Si legge sul portale di Exodus: «Desideriamo realizzare una cappellina per la comunità. La nostra comunità ha bisogno di incrementare la dimensione spirituale. Gli educatori cercano di fare del proprio meglio per i giovani che provengono dal carcere, dalla strada, da sofferenze di ogni genere. Ma c'è un limite oltre il quale restano dei dolori che sarebbe inutile trattare solamente da un punto di vista terapeutico. Sappiamo - scrive Exodus - che la Speranza può fare tantissimo ed è necessario che dentro la comunità gli ospiti possano avere un luogo dove raccogliersi in preghiera».
Gelsomino Del Guercio
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