Frati Assisi, il Papa costruiamo ponti anche per chi non crede o ha fede diversa
La riflessione dopo le parole pronunciate da Papa Francesco
Frati Assisi: La riflessione dopo le parole pronunciate da Papa Francesco
Nel corso dell’udienza generale di Mercoledì 6 Novembre, Papa Francesco ha usato queste parole: “Chiediamo anche noi oggi allo Spirito Santo di insegnarci a costruire ponti con la cultura, con chi non crede o con chi ha un credo diverso dal nostro”. Un appello forte a non chiuderci di fronte a ciò che risulta estraneo alle nostre consuetudini, a farci “pontefici” - letteralmente “costruttori di ponti” - di fronte agli altri.
San Francesco è stato un esempio di apertura e amore universale. Non solo non ha messo muri, ma ha cercato il confronto con un mondo difficilmente raggiungibile, lontano in senso geografico e culturale. Nel giugno 1219, Francesco si imbarca per l’Oriente e raggiunge Damietta, dove incontra il sultano d’Egitto Melek-El-Kamel. Nella sua biografia, Tommaso da Celano scrive: “Chi potrebbe descrivere con quale coraggio gli stava davanti, la fermezza con cui gli parlava, l’eloquenza e la decisione con cui rispondeva a quelli che ingiuriavano la legge cristiana?”. Non esistono odio, intolleranza e violenza nelle parole e negli atti di chi, sicuro dell’amore di Dio, si avvicina alle ragioni e alle esperienze altrui.
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