Papa Francesco a Greccio: nei luoghi cari a San Francesco riscopriamo la semplicità e il silenzio
Bergoglio ha incontrato i frati della Valle Santa e gli abitanti del paese nel Reatino
"Davanti alla roccia di questi monti tanto cari a San Francesco siamo chiamati a riscoprire la semplicità". Sono le parole di Bergoglio durante la sua visita a Greccio."Dio non ci lascia mai soli, ci accompagna con la sua presenza nascosta, nella gioia come nel dolore", ha aggiunto Papa Francesco.
L'annuncio della visita a Greccio
“Domenica prossima inizierà il tempo liturgico dell’Avvento. Mi recherò a Greccio per pregare nel posto del primo presepio che ha fatto San Francesco d’Assisi e inviare a tutto il popolo credente una lettera per capire il significato del presepio. Auguro a tutti voi che nell’Avvento la festa del Salvatore riempia il vostro cuore di speranza e vi trovi gioiosi nel servizio dei più bisognosi”. L’annuncio del Papa arriva mercoledì scorso, al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro.
“L’emozione è difficile stabilirla o quantificarla ma l’importanza è tanta”, dice il guardiano del santuario di Greccio, padre Francesco Rossi, che raggiungiamo telefonicamente non appena viene data la notizia. “Il Papa - prosegue - con questa occasione vuole riportare l’attenzione sul presepe. Lo fa nel luogo in cui San Francesco lo creò per far capire plasticamente cosa era successo a Betlemme: Dio si fa poverello per venire in mezzo a noi. È quello che commuove San Francesco e commuove i credenti di fronte al presepe”.
Così Greccio si prepara ad accogliere per la seconda volta Papa Francesco: la prima volta, per Bergoglio, è stata nel 2016; una visita lampo il 4 gennaio, una “bellissima sorpresa, non sapevamo nulla”, disse l’allora guardiano Alfredo Silvestri. Anche in questo caso non c’è stato molto preavviso: “Qualche giorno fa è venuto un delegato del Vaticano e ci ha detto che sarebbe venuto il Papa, pensavamo fosse uno scherzo”, aggiunge padre Rossi. Papa Bergoglio raggiunge Greccio nel pomeriggio, intorno alle 15.30, e lì consegna la sua lettera sul presepe. Francesco è il secondo Papa, nella storia moderna, a recarsi nel santuario della Valle Santa. Prima di lui, ci andò Giovanni Paolo II: era il 2 gennaio 1983 e Woytjla si recò a Rieti prima di spostarsi a Greccio, dove pregò nella grotta del presepio e da cui lanciò un appello per la pace.
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