Hitler, pedofilia, fiducia?

Caro p. Enzo,

dopo i recenti vergognosi casi di pedofilia, ecc� mi sembra di non aver fiducia più in nessuno. Come Papa Pio XII che fece poco e niente con Hitler, mi sembra che anche Papa Benedetto XVI sta facendo poco per condannare le mele marce della Chiesa. Io posso fare solo una cosa, pregare. Mi consigli, caro padre, come vivere nel modo migliore e come affrontare le difficoltà della vita�
Luigi Raimondo Pomo

Carissimo Raimondo
hai inanellato tre realtà, quella del rapporto tra la chiesa e il regime fascista e il rapporto della chiesta con i casi di pedofilia e giustamente ti poni la domanda della fiducia. Ci vorrebbe moltissimo tempo per spiegare accuratamente e senza superficialità i problemi che poni. Lo faccio solamente con due semplici esempi� qui in Assisi, abbiamo ospitato e nascosto tantissime persone perseguitate dal regime nazista e come l'abbiamo fatto noi, in tante parti della chiesa tutto ciò è avvenuto in maniera encomiabile, e ti parlo di fatti, non di notizie. Per quanto riguarda la pedofilia ti consiglio di leggere l'articolo di Angelo Scelzo nel numero di aprile della nostra rivista, dove afferma una verità sacrosanta: “�su quattrocentomila sacerdoti che operano per il bene solo trecento sono i casi certi�”. A volte è vero, la stampa e il clamore mediatico non ci fanno leggere con oggettività i fatti che accadono, questo non solo per quanto riguarda la chiesa ma anche per le tante pagine di cronaca. Ecco perch� sono a dirti di non smarrire la tua fiducia negli strumenti del Signore che rappresentano la strada privilegiata per incontrare il Dio della vita, il Dio dell'amore, il Dio del perdono.
Un saluto fraterno.
p. Enzo

Redazione online

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