RIMBOCCARSI LE MANICHE

Caro padre Enzo,
sono qui per raccontarle la mia storia di vita. I dottori che curavano mia madre le dissero che non poteva avere fi gli; all'età di quarant'anni e dopo aver pregato S. Anna, sono nata io, con il nome di Anna Maria. Può immaginare la gioia dei miei genitori! Dopo circa due anni mio padre morì in un incidente stradale... mia madre si trovò sola e dovette rimboccarsi le maniche per tirare avanti. A 29 anni mi sono sposata con Romano, dopo due anni è nata Chiara, a distanza di circa 18 mesi, nacque Daniela. All'età di 15 anni Chiara per un tuffo in piscina rimane paralizzata; dopo anni e anni di cure, grazie a Dio e alla sua volontà, Chiara, insieme alla sorellina Daniela, mandano avanti la ditta paterna. Febbraio 2010, mi viene diagnosticato un tumore al Pancreas. Vengo subito operata e i medici dicono che sono viva per miracolo. Ora cerco di tirare avanti grazie all'aiuto di San Francesco e di Gesù. Dopo tante brutte notizie, fi nalmente Chiara si è sposata con Daniele, un ragazzo che l'ha seguita per 16 anni. Ringrazio il cielo per avermi fatto passare questo brutto periodo e le chiedo delle preghiere per me e per tutta la mia famiglia, presso la tomba del Santo.
Un cordiale saluto.
Frosini Annamaria, Quarrata (PT)

Carissima Annamaria,
la tua lettera è una bella testimonianza che, sono certo, non solo ha edifi cato la tua esistenza ma edifi cherà coloro che la leggeranno. Un'esistenza ricca di gioie e di dolori, di imprevisti, di sofferenza, di speranza... una speranza che non è rimasta delusa per chi come te si è saputo affi dare alla mediazione degli uomini e all'intercessione dei Santi. “Dovette rimboccarsi le maniche per tirare avanti”... credo che questa affermazione abbia rappresentato il ritornello della tua vita. Non c'è cosa più signifi cativa che saper ricominciare e saper affrontare le diffi coltà che la vita ci pone, senza esserne schiacciati... ecco perch� la tua lettera è già una risposta e ti assicuro la nostra preghiera per te e per la tua famiglia presso la tomba di San Francesco. Un caro saluto di pace e bene.

Enzo Fortunato

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