Sorella Italia
di Redazione online
Molto Reverendo Padre Piemontese,
da "reduce" della seconda guerra mondiale, ho letto con palpiti di commozione il suo articolo, "Laudato sii, mi Signore, per sorella ITALIA", pagina sei della rivista San Francesco patrono d'Italia, di questo mese.
Una voce chiara, vera, appassionata che tende ad affratellare la nostra comunità umana, turbata da una trasformazione sociale "deprimente". Le cause? Un susseguirsi di eventi inconcepibili che creano condizioni di vita "insopportabile".
Si arriva persino ad oltraggiare la Patria, la Bandiera, simbolo sacro che accomuna tutti gli italiani dalle Alpi alla Sicilia. Senza freni morali e col silenzio di chi dovrebbe far rispettare le regole civili e il nostro patrimonio culturale.
A pensarci soffro terribilmente, perch per me la Patria è la mia casa, la mia terra natia, dove ho trascorso la mia fanciullezza, la mia giovinezza, dove sono seppelliti i miei cari morti e dove spero di essere seppellito anch'io.
Con grande rispetto, mi creda suo devotissimo
Francesco Sisca
Carissimo Francesco,
pubblico volentieri la tua lettera di commento all'articolo del padre custode apparso nel numero di giugno Come si suol dire: “riceviamo e pubblichiamo!”
Ti auguro ogni bene.
p. Enzo
Redazione online
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