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Un aiuto a chi mi ha donato la vita

di Enzo Fortunato



Carissimo padre Enzo,
le scrivo innanzi tutto per complimentarmi dei contenuti spirituali della Rivista. Gli articoli offrono infatti spunti per una riflessione sugli accadimenti odierni. Tra le citazioni, probabilmente per l'esperienza da me vissuta, mi è parsa illuminante in questo momento la saggezza di questa affermazione: “Figlio, anche se tuo padre perde il senno, compatiscilo ti sarà usata misericordia nei giorni che ancora non conosci.” Sono diversi anni che do la mia assistenza a mia madre, affetta da demenza senile, presso la mia abitazione. Ci sono mille difficoltà; è difficile conciliare gli impegni ma non mi è stato possibile mostrare indifferenza e ingratitudine verso chi mi ha donato la vita. A lei, ho dedicato un libro di poesie per testimoniare come aprire il cuore all'amore rende amabile ogni cosa, nel rispetto della dignità della creatura, dove abita il soffio del suo creatore. Vorrei concludere con il proverbio del mio paese che dice: “Un bimbo senza amore cresce male, un vecchio muore”. Mi piacerebbe, con il suo aiuto presentare il volume di poesie, prima citato, nei luoghi cari al Santo, in modo da poterlo recensire nel vostro prestigioso mensile. Appena il volume sarà edito provvederò a spedirlo per sottoporlo al suo parere. La ringrazio tanto, aspetto sue notizie. I miei più cari saluti.


Oddi Assunta Maria

Carissima Assunta,
ho letto con attenzione la tua esperienza di gratitudine verso i propri genitori. Una gratitudine che acquista tanto più valore quanto maggiori sono le difficoltà che permettono di realizzarle, ed è vero quello che tu proponi: un bimbo senza amore cresce male un vecchio muore, l'amore animato dalla carità è il balsamo alla solitudine e soprattutto è presenza che riscalda il cuore e rende la vita degna di essere vissuta. Cara Assunta, concilia sempre gli impegni in modo da non assolutizzare mai niente, credo che questa sia la strada migliore di chi pur nella complessità della vita, riesce a salvaguardarne la dignità della vita umana.
Un caro saluto di pace e bene.


Enzo Fortunato

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