Africa
Somalia
Il cibo rubato, racket degli aiuti alimentar (2010)
Un rapporto del Consiglio di Sicurezza Gnu ha svelato il racket degli aiuti umanitari in Somalia nel quale sarebbero implicati, oltre i guerriglieri di al-Shabaab e i distributori locali, anche dipendenti del World food program. A scoprirlo sana stati alcuni osservatori delle Nazioni Unite inizialmente inviati in Somalia per controllare eventuali abusi sull'embargo militare. Un'attività illegale che ha fruttato, solo nel 2009, oltre 200 milioni di euro, metà del budget destinato ai 2,5 milioni di cittadini somali che stanno morendo di stenti. “Alcuni imprenditori somali al servizio delle agenzie umanitarie hanno formato un cartello e sono diventati importanti mediatori di potere, arrivando a dirottare i loro profitti, e gli aiuti stessi, direttamente ai gruppi di opposizione armata”, denuncia il rapporto.