Parrocchia S. Francesco Saverio a Caracas
Il Missionario Francescano(maggio 2010)
La città di Caracas, capitale del Venezuela, che conta nell'attualità 6 milioni e mezzo di abitanti, si adagia in una grande Valle, ai piedi del monte Avila, che la domina, separandola allo stesso Tempo dal Mar Carìbe. II suo fondatore Diego de Lozada, nel 1567 arrivando per la prima volta nella vallata che ne costituisce ora la superficie, resto gradevolmente sorpreso per I'esuberante vegetazione e la dolcezza del clima. E tali sono ancora le caratteristiche che la distinguono facendone un posto piacevole per viverci. La parrocchia "San Francesco Saverio", affidata all'Ordine dei Frati Minori Conventuali nell'ottobre del 2001 dal Cardinale Arcivescovo della Cina, si trova nella parte nord Ovest della stessa, estendendosi sui pendii del Monte Avila. I Padri Gesuiti spagnoli, a cui nel 1922 fu affidata la centrale e antica Chiesa "S. Francesco" - già tradizionale sede dei frati Minori Osservanti fino alla confisca nel 1837 - negli anni 1940-'50, si portavano nella nostra allora zona missionaria di Lidice-Manicomio, (nostro attuale territorio parrocchiale) per trovarsi in una fascia periferica e abbandonata, evangelizzando e catechizzando grandi e piccoli. Subito si avvertì I'urgenza di erigere una Chiesa, che fu inaugurata ne11953, dedicata a San Francesco Saverio, il grande missionario gesuita del 1500. Otto parroci diocesani si sono alternati alla guida spirituale della parrocchia, prima della venuta di noi frati minori conventuali. La realtà parrocchiale La sovrappopolazione acuisce i problemi morali e di ogni altro tipo di una categoria sociale medio-bassa, che contraddistingue la nostra zona. L'eccessiva agglomerazione di persone, per la scarsità di alloggi e la disoccupazione, soprattutto giovanile, e causa di fenomeni come la promiscuità, la delinquenza, I'alcolismo, la prostituzione, la corruzione di minori, la droga e con essa la lotta fra bande rivali, la rapina, I'omicidio facile. Elvia Mendez era una fervente Milite dell'Immacolata. Uscendo dalla nostra chiesa, in un incrocio di pallottole di gruppi rivali, fu colpita al cuore da un proiettile, perdendo la vita sugli stessi scalini del Tempio, 4-5 anni fa. Stregoneria e santeria In tale panorama per niente incoraggiante, quale tentativo di soluzione di tante calamita, fiorisce la stregoneria. In alcuni giorni del mese in diagonale col nostro convento, al lato opposto della strada, si può osservare una fila doppia di persone lunga un isolato - donne giovani in prevalenza, ma anche uomini, di tutte le categorie sociali, anche professionisti - in attesa del proprio turno per fissare I' appuntamento - giorno e ora - per una visita, pagando un tanto di anticipo. Per ultimo in ordine di tempo non di importanza, c'e da aggiungere la 'santeria', proveniente da Cuba e altri paesi del Caribe, fenomeno degli ultimi anni. "Los santeros" si distinguono per andar vestiti completamente in bianco e coltivare una pseudoreligione derivata dagli afro-americani, mescolata a elementi del cattolicismo. Libreria francescana Tra le forme di apostolato con cui far fronte a tanta gente, con tanti problemi, che fanno pensare alla frase di Gesù "sono come pecore senza pastore", si pensò alla creazione di una mini-libreria, che avesse come finalità diffondere il messaggio evangelico con una imposta-zione francescana. Si iniziò con la divulgazione della rivista "II Messaggero di'Sant'Antonio", nella ottima edizione spagnola, oltre quella italiana per la colonia degli immigrati italiani, tradizionalmente molto devoti di Sant'Antonio. Nacque così in luglio del 2003 la Libreria Francescana S.Antonio di Padova, inaugurata dal P. Provinciale, P. Giuseppe Piemontese (attuale Custode del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi). Perche tale iniziativa? Evidentemente diffondere la visione francescana della vita, rispecchiata in San Francesco d'Assisi, Sant'Antonio di Padova e gli altri Santi Francescani, con la predilezione per il distacco dai beni terreni, la fraternità, la minorità nella sequela di Cristo. Non si sarebbe potuto pensare a niente di più indovinato. Per rifornirci avremmo potuto sempre attingere ad Assisi e a Padova, con le magnifiche librerie e negozi di oggetti religiosi francescani del Sacro Convento da una parte e del Santo di Padova dall'altra. C'e poi l'Editrice 'Missioni Francescane Conventuali' di Buenos Aires (Argentina) con la meravigliosa collezione bibliografica francescana del P. Contardo Miglioranza OFMConv. Inoltre possiamo servirci dell' Editrice Salesiana, delle Edizioni San Paolo e altri centri di pubblicazioni cattoliche sempre in lingua spagnola. C'e da dire che mancava a Caracas una benché mini-libreria Francescana. II tempo trascorso ci ha dato ragione. E' andato crescendo il movimento della stessa e coltiviamo I'idea che essa servirà sempre più alla costruzione del Regno di Dio, soprattutto nella nostra fascia pastorale. Informare e formare i nostri fedeli e molto importante come e significativo far conoscere I'ideale e la spiritualità di Francesco d'Assisi.