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Tg1 Dialogo puntata 114 - Assisi e Gerusalemme

Se vi state chiedendo come Gerusalemme sia divenuta un centro di religione e spiritualità ed una meta di pellegrinaggio per milioni di turisti, la risposta ha inizio migliaia di anni fa. La storia di Gerusalemme è una storia di guerra e di lotta. La sua posizione strategica ha attratto molte nazioni che hanno tentato di conquistarla, ed alcune sono riuscite a dominarla per diversi periodi. La città ha conosciuto guerra e pace, amore e odio, ricchezza e povertà, distruzione e rinascita, felicità e dolore. Secondo la tradizione ebraica, la creazione del mondo iniziò 5767 anni fa con la pietra di fondazione del Monte Moriah, sotto la Cupola della Roccia, al Tempio del Monte. Qui, circa 4.000 anni fa, venne fondato un importante centro cananeo, che Davide conquistò ai Gebusiti nel 1004 a.C. e che divenne capitale e città sacra. Il figlio di Davide, Salomone, edificò il Primo Tempio, ed i suoi discendenti, Ezechia, Zedechia e i re giudei, proseguirono ad espandere i confini della città, e realizzarono un sistema idrico sotterraneo, il Tunnel di Ezechia. Lo sforzo ebbe i suoi risultati, e quando il re assiro Sennacherib assediò Gerusalemme non riuscì a conquistarla e dovette arrendersi. Solo nel 586 a.C. Nebuchadnezzar conquistò la capitale ebraica, distruggendo la città e provocandone l’esilio degli abitanti verso la Babilonia. Nel 538 b.C. Serse, il sovrano di Persia, conquistò la Babilonia e permise agli Ebrei esiliati di ritornare in Giudea ed a Gerusalemme, dove ricostruirono la città ed edificarono il Secondo Tempio, e per 370 anni la Giudea fu un distretto autonomo, prima sotto i Persiani e poi sotto i Greci.

Dopo la rivolta di Hasmoean, nel 168 a.C., Gerusalemme divenne ancora capitale di un regno, conquistata più tardi dall’Impero Romano, con Erode il Grande che, dal 73 al 74 a.C., ampliò le dimensioni del Tempio. Al termine del periodo del Secondo Tempio, a Gerusalemme regnava una forte tensione sociale e religiosa, e fu questo il periodo in cui Gesù Cristo andava predicando a Nazareth. Nel 66 d.C. gli Ebrei si ribellarono contro Roma, e presero il controllo di Gerusalemme. La repressione della rivolta fu completata entro il 70 a.C., quando i Romani, comandati da Tito, conquistarono la città, distrussero completamente il Tempio e mandarono in esilio gli abitanti.

Gerusalemme fu dimenticata per i successivi 60 anni, fino alla rivolta di Bar Kokhba, quando gli Ebrei ritornarono per un breve periodo. Nel 135 d.C. i Romani ricostruirono la città sotto il nome di Aelia Capitolina, e ne vietarono l’accesso agli Ebrei. Dopo che l’Impero Romano, e più tardi l’Impero Bizantino, accolsero la fede cristiana, nel 324, Gerusalemme acquistò nuovamente importanza. Tutti i luoghi riguardanti la vita e la morte di Gesù vennero dichiarati sacri, e furono edificate magnifiche chiese, tra cui la Chiesa del Santo Sepolcro, o della Resurrezione, e la “Madre di tutte le Chiese”, sul Monte Sion.

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