Tg1 Dialogo puntata 121 - S. Alfonso Maria de Liguori e fra Gerardo Sasso
Quest'incantevole cittadina, che include le frazioni di Minuta, Pontone, Campidoglio, Santa Caterina e S.Pietro, ha una tradizione antichissima di ospitalità, cultura e fede cristiana.
Già quando nel IV secolo giunsero i Romani la leggenda vuole che essi furono accolti dagli abitanti di Scala (forse Picentini) con molto calore. Fu da Scala che i nuovi arrivati, Patrizi romani, scesero a valle per fondarvi Amalfi.
Scala fu famosa fin dall’alto Medioevo per la nobiltà e la ricchezza della sua gente che edificò numerose chiese, conventi ed eleganti palazzi che, nonostante la trasformazione operata dal tempo, conservano ancora oggi importanti elementi architettonici dell’epoca.
Numerose furono le istituzioni religiose che vi nacquero: tra queste i due monasteri benedettini, i primi dell'italia meridionale, e la Congregazione del SS. Redentore, fondata nel 1732 da S. Alfonso Maria de' Liguori.
A famiglia patrizia scalese apparteneva Gerardo Sasso, fondatore nel sec. XI dell'Ordine dei Cavalieri di Malta.
Delle passate grandezze storiche ed artistiche ora parlano le antiche e suggestive strade di Scala, spesso gradinate e coperte da volte, serrate fra le case ed i muri che sostengono i terrapieni degli orti.
Situata nel cuore dei Monti Lattari, Scala si presenta come un felice insieme di bellezze di collina e di montagna; si affaccia sulle due serpeggianti valli che la uniscono a Ravello, da un lato, ad Amalfi ed Atrani dall'altro, e si specchia nell'azzurro del mare della Costiera Amalfitana.
Le caratteristiche scalinate raggiungono vaste distese di boschi, di castagneti, di limoneti, di vallate che conservano il fascino di una natura incontaminata, con rare specie botaniche, quali la Woodwardia radicans nella riserva naturale orientata della Valle delle Ferriere.
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco