50 studenti al Sacro Convento per lanciare un nuovo umanesimo digitale (VIDEO)
Lezioni sul campo e riflessioni sulle sfide dell’economia circolare, etica d'impresa e comunicazione
Cinquanta studenti universitari e laureati under 35 passeranno una settimana al Sacro Convento di Assisi, nel cuore delle colline umbre, protagonisti di lezioni sul campo, team working e riflessioni sulle sfide dell’economia circolare, dell’etica di impresa e della comunicazione, accompagnando a ragionamenti scientifici considerazioni di tipo umanistico, sociale, morale e filosofico.
Dal Cantico dei Cantici di San Francesco al Manuale di gestione d’impresa, dalle meditazioni in mezzo alla natura alla stesura di un testo sull’economia circolare: è il progetto “Percorsi Assisi”, una nuova idea di alta formazione interuniversitaria ideata dal Sacro Convento in collaborazione con la Luiss Guido Carli di Roma, l’Istituto Teologico di Assisi, l’Alma Mater di Bologna, il Politecnico di Milano e la Federico II di Napoli, che si terrà dal 31 agosto all’8 settembre.
L’obiettivo della scuola di formazione è permettere agli studenti, manager e intellettuali di domani, di raggiungere una visione sapienziale-integrale e di vivere una dimensione sia formativa che spirituale, ampliando le proprie conoscenze e nutrendo, con l’economia, l’arte e la natura, la propria anima per un futuro migliore. Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss Guido Carli: “E’ davvero interessante: si tratta di contaminare, con una sorta di Erasmus al contrario, cioè rendere disponibili dei luoghi di contaminazione per un apprendimento che metta al centro la persona, la riflessione, la compostezza dell’apprendimento attraverso anche la lentezza.
E tutto questo per passare da un mondo che guarda giustamente con molta attenzione alla velocità degli algoritmi, ad un mondo che può trarre nuova ricchezza dalla persona e probabilmente concentrandosi su quelli che potremmo chiamare androritmi”.Saranno giornate ricche di lavori di gruppo, seminari e testimonianze di alto profilo.
Ma anche di visite alle grandi aziende radicate nel territorio, alternate a passeggiate all’aria aperta, alla ricerca di sé stessi e di un diverso e più profondo rapporto con la realtà.“Percorsi Assisi” vuole promuovere una positiva “contaminazione” di visioni ed esperienze con alcuni dei valori propri del cammino francescano, come lo stupore di fronte al reale, la cura dell’ambiente come “casa comune”, la capacità di accogliere l’altro nella differenza e la condivisione fraterna, in vista anche dell’incontro sull’economia che Papa Francesco ha indetto proprio ad Assisi nel 2020.
La priorità è rimettere l’individuo al centro, per dar vita ad un nuovo ‘Umanesimo digitale’ e sviluppare una diversa narrazione di futuro.Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento: “Quello che noi pensiamo, quello che noi desideriamo, le modalità con cui stiamo in rapporto, come ci prendiamo cura degli altri, del mondo, ha il suo naturale alveo nell’economia.
Abbiamo pensato che forse è tempo davvero di metterlo a tema con i giovani, pensare come far crescere e far sviluppare un’economia nuova, un modello nuovo adeguato ai tempi, ai giovani di oggi e agli uomini che saranno poi questi responsabili della società civile di domani”.
askanews.it
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