Dagli inventori della app anti-bullismo agli scout pro riciclo - Colle premia under 20
di redazione Ansa
C'è la classe che ha deciso di vaccinarsi in blocco per l'influenza per consentire di entrare anche a una compagna immunodrepressa o i due ragazzini autori di una app anti-bullismo che hanno fatto poi programmare dal papà. Il Quirinale ha premiato un gruppo di studenti under 20 con 29 Attestati d'onore e quattro targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune. Ecco le motivazioni per le targhe:
1) Reparto Agesci di Rutigliano (Bari) - In seguito a una uscita presso un ex convento del Seicento, il gruppo scout ha realizzato un video per sensibilizzare la comunità sul rispetto dell'ambiente e la conservazione del patrimonio storico. In particolare, i giovani hanno dato testimonianza di come sia possibile tenere pulito il sito e come si possano diffondere buone pratiche di smaltimento dei rifiuti.
2) Classe di scuola primaria di Baone (Padova), Istituto Comprensivo "G. Pascoli" - Venti bambini di otto anni, un'intera classe della scuola primaria, si sono sottoposti al vaccino antinfluenzale per proteggere una compagna immunodepressa. L'iniziativa ha coinvolto anche le maestre e i genitori in un'azione collettiva di solidarietà.
3) Classe di scuola primaria di Riccione (Rimini) Scuola primaria "Annika Brandi" - La maestra ha insegnato agli alunni il pronto intervento in caso di crisi epilettiche di un loro compagno e ha stabilito i compiti di ciascuno nell'emergenza: chi deve prendere il farmaco dal cassetto, chi allungare il cuscino, chi avvisare il bidello. Gli incarichi di emergenza sono stati scritti su un cartellone appeso in aula.
4) Tommaso e Filippo Bolondi, 10 e 12 anni, Milano - Due giovanissimi fratelli - Tommaso e Filippo Bolondi - hanno ideato un'applicazione anti-bullismo (Jolly) e il papà Federico, su loro richiesta e con le loro indicazioni, l'ha programmata. Jolly è un'applicazione gratuita e utilizzabile su Apple e Android. Ha lo scopo di aumentare l'autostima dei ragazzi tra i 10 e i 16 anni, attraverso lo scambio di messaggi positivi in uno spazio protetto da insulti e offese. L'applicazione e' una via di mezzo tra un social network e un gioco, e ha due regole: le domande sono solo positive e le risposte anonime.
redazione Ansa
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