Frati Assisi, il muro di Berlino 30 anni dopo: messaggio di speranza e fratellanza
Frati Assisi, messaggio di speranza e fratellanza nell'anniversario della caduta del muro di Berlino.
Nell'anniversario dei 30 anni della caduta del muro di Berlino, da Assisi si rinnova un messaggio di unità, pace e fratellanza. La città di Francesco, lo scorso marzo ha accolto l'inaugurazione e la benedizione di alcuni frammenti del muro, alla presenza della cancelliera tedesca Angela Merkel.
Ricordiamo le parole che in quell'occasione aveva pronunciato il Custode padre Mauro Gambetti: «Un brano murario dipinto. Esso rappresenta la memoria di una ferita nella storia della nostra Europa, della nostra gente, e un segno di speranza per l’umanità». «Grazie Cancelliera Merkel - aveva aggiunto Gambetti - per aver accettato di donarlo a questo luogo, che custodisce le spoglie mortali di Frate Francesco e prolunga nel tempo la sua profezia di fraternità e di pace».
Importanti anche le dichiarazioni della stessa cancelliera tedesca: «Nel 1989 il muro si aprì, questo è successo senza violenza, con metodi pacifici siamo grati che questo sia stato possibile». «Mi fa piacere - aveva concluso Merkel - che abbiano consegnato questo dono che significa che si possono superare i muri e raggiungere la pace senza violenza».
Il frammento di muro sarà collocato nel giardino della memoria, in prossimità di una croce armena e di un barcone usato per l’ultima volta sei anni fa per una delle traversate della speranza dalla Libia a Lampedusa, segni eloquenti di altri drammi della storia dell’umanità. «Li custodiremo - le parole di Mauro Gambetti - come segni capaci di illuminare il futuro».
Il frammento di muro è stato dipinto dall'artista S.H.E.K., uno dei primi a realizzare i graffiti sul muro di Berlino e specialista in quest’arte.
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