Giornata mondiale dei diritti dei bambini
Oggi, mercoledì 20 novembre, si celebra la giornata mondiale dedicata ai diritti dei bambini
Sono passati 30 anni dall’adozione di quella convenzione che per la prima volta ha riconosciuto i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici: la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Adottata nel 1989, l’Italia l’ha ratificata il 27 maggio 1991.
PERCHÉ SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DEI BAMBINI
Insieme all’adozione della convenzione si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini poiché è grazie all’adozione e ratifica di questo documento che in quasi tutti i Paesi del mondo i bambini non solo godono dei diritti fondamentali, ma sono protetti e tutelati.
Anche noi abbiamo contribuito alla nascita della CRC (Convention on the Rights of the Child), poiché già nel 1923, Eglantyne Jebb, la nostra fondatrice, scrisse la prima Carta dei diritti del Bambino (o Dichiarazione di Ginevra) adottata dalla Società delle Nazioni nel 1924, il documento che ha costituito la base per la successiva Convenzione.
La CRC è oggi la base del nostro lavoro di protezione di tutti i bambini, in Italia e nel mondo. Le nostre attività vengono svolte infatti con un approccio basato sulla promozione e sulla tutela dei diritti dei bambini con un approccio che metta sempre al centro i più piccoli.
È fondamentale la protezione dei diritti di tutti i bambini per mirare ad un futuro dove non vi siano più discriminazioni e disuguaglianze.
L'INFANZIA NEGATA AI BAMBINI, IN ITALIA E NEL MONDO
Oggi, nel mondo, 1 bambino su 5 vive in aree di conflitto e almeno 27 milioni di minori sfollati a causa della guerra non possono più andare a scuola; più di 1 miliardo di bambini vive in contesti di povertà e, solo nel Corno d’Africa, dove imperversano le conseguenze disastrose dei cambiamenti climatici, 6,5 milioni di bambini sono attualmente colpiti dalla fame. Infanzia negata anche a tantissime bambine in tutto il pianeta, spesso vittime di discriminazioni di genere: ad oggi, 120 milioni di ragazze in tutto il mondo, 1 su 10, sono state vittima di stupro o di altri atti sessuali forzati e tra i minori costretti a entrare nei gruppi armati quasi 1 su 3 è una bambina.
Povertà, mancanza di opportunità e violenze riguardano anche i minori nel nostro Paese. In Italia, infatti, oggi più di 1,2 milioni di bambini e ragazzi vivono in povertà assoluta, senza il necessario per condurre una vita accettabile e con gravissime ripercussioni sul loro futuro, anche in conseguenza delle gravi privazioni in termini di opportunità educative, un numero triplicato negli ultimi dieci anni. Una delle piaghe silenziose con cui moltissimi bambini e bambine sono costretti a fare i conti nel nostro Paese, con effetti devastanti anche a lungo termine sul loro sviluppo, è inoltre quella della violenza assistita: in soli cinque anni quasi 500 mila minori hanno assistito a violenza tra le mura domestiche nei confronti delle loro mamme. Più di 1,4 milioni di madri, inoltre, sono state vittime di questa piaga nel corso della loro vita.
LA TUTELA DEI BAMBINI E GLI SDGS
Tutelare i diritti di tutti, anche dei più piccoli, è l’unico modo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), tra i quale peraltro, troviamo due obiettivi (il 3 e il 4) focalizzati proprio sul diritto alla salute e all’educazione per bambini e i ragazzi.
È fondamentale diffondere una cultura della protezione e rendere partecipi i bambini fin da piccoli. Per questo abbiamo elaborato una guida per accompagnare i bambini nell’apprendimento dei loro diritti.
Vai all’articolo dedicato: "I diritti dei bambini spiegati ai bambini" e scarica la guida gratuita.
savethechildren.it
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