Dieci cose che oggi Francesco non potrebbe mai approvare
di RedazioneSan Francesco d'Assisi, con la sua profonda spiritualità e il suo amore per la natura e per i poveri, probabilmente disapproverebbe diverse realtà del mondo contemporaneo. Ne abbiamo individuato almeno dieci, in contrasto con gli ideali del santo di Assisi.
L'eccessivo consumismo
San Francesco predicava la povertà e la semplicità, valori in netto contrasto con la cultura del consumismo che spinge all'accumulo di beni materiali.
L'indifferenza verso i poveri e gli emarginati
La sua vita fu dedicata all'aiuto dei più bisognosi, quindi sarebbe sicuramente addolorato dalla disuguaglianza sociale e dall'indifferenza verso chi soffre.
La distruzione dell'ambiente
Il "Cantico delle Creature" testimonia il suo profondo rispetto per la natura. L'inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali sarebbero per lui fonte di grande preoccupazione.
La violenza e le guerre
San Francesco era un uomo di pace e fratellanza. I conflitti armati e l'odio tra popoli sarebbero per lui inaccettabili, come quelli che purtroppo si stanno diventando sempre più atroci negli ultimi tempi, dall’Ucraina al Medio Oriente.
L'avidità e la corruzione
La sua rinuncia ai beni materiali e la sua integrità morale si oppongono ai valori dell'avidità e della corruzione che spesso dominano la società.
La perdita del senso di comunità
San Francesco valorizzava la fraternità e la vita comunitaria. L'individualismo esasperato e l'isolamento sociale che caratterizzano molte società contemporanee sarebbero per lui motivo di tristezza. La sua idea di fratellanza universale si estendeva a tutte le creature, non solo agli esseri umani.
L'ossessione per l'efficienza e la produttività
La società moderna, con la sua enfasi sulla performance e sul successo materiale, trascura spesso la dimensione spirituale e il valore del tempo dedicato alla riflessione e alla contemplazione. San Francesco invece vedeva grande valore nella contemplazione e nella preghiera.
La mancanza di rispetto per gli animali
San Francesco considerava gli animali "fratelli" e "sorelle". Il trattamento crudele degli animali negli allevamenti intensivi e in altre pratiche sarebbe per lui un'offesa alla creazione.
La superficialità e la mancanza di spiritualità
La cultura dell'immagine e la superficialità dei rapporti umani si contrappongono alla profondità spirituale e all'autenticità che San Francesco ricercava. Il santo apprezzava la semplicità, l'umiltà e la sincerità.
L'uso della tecnologia
L'uso della tecnologia potrebbe essere visto da San Francesco con un certo sospetto, a causa del modo in cui può allontanare le persone dalla natura e dalle interazioni umane dirette.
In sintesi, San Francesco ci inviterebbe a riscoprire i valori essenziali della vita: la semplicità, la solidarietà, il rispetto per la natura e la ricerca di un significato più profondo dell'esistenza.
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