In Sicilia i francescani ricordano il venerabile Carlo Acutis

L’Ordine Francescano Secolare, insieme ai Frati Minori del Convento di Favara (Agrigento), hanno organizzato il 21 giugno, presso la Chiesa di san Francesco, un incontro per conoscere la figura del giovane Venerabile Carlo Acutis.

Subito dopo la Celebrazione c'è stata testimonianza di Antonio Nicolosi, giovane miracolosamente guarito per intercessione di Carlo.

E' stata inoltre inaugurata la mostra sui Miracoli Eucaristici, ideata dal giovane venerabile, allestita nel Chiostro del Convento e visitabile fino al 30 giugno dalle 9 alle 11 del mattino e subito dopo la messa delle 19.00.

PRIMA COMUNIONE A 7 ANNi

Ma perché i francescani di Sicilia hanno voluto ricordare il giovane Calo Acutis? Figlio primogenito di Andrea Acutis e Antonia Salzano, Carlo nacque a Londra, dove i genitori si trovavano per motivi di lavoro del padre, il 3 maggio 1991, si legge su santiebeati.it.

Trascorse l’infanzia circondato dall’affetto dei suoi cari e imparando da subito ad amare il Signore, tanto da essere ammesso alla Prima Comunione ad appena sette anni. Frequentatore assiduo della parrocchia di Santa Maria Segreta a Milano, allievo delle Suore Marcelline alle elementari e alle medie, poi dei padri Gesuiti al liceo, s’impegnò a vivere l’amicizia con Gesù e l’amore filiale alla Vergine Maria, ma fu anche attento ai problemi delle persone che gli stavano accanto.

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LA LEUCEMIA FULMINANTE

Colpito da una forma di leucemia fulminante, la visse come prova da offrire per il Papa e per la Chiesa. Lasciò questo mondo il 12 ottobre 2006, nell’ospedale San Gerardo di Monza, a quindici anni compiuti.

Il 13 maggio 2013 la Santa Sede ha concesso il nulla osta per l’avvio della sua causa di beatificazione, il cui processo diocesano si è svolto a Milano dal 15 febbraio 2013 al 24 novembre 2016. Il 5 luglio 2018 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che dichiarava Venerabile Carlo, i cui resti mortali riposano nel cimitero di Assisi. Di recente, il postulatore della causa di beatificazione ha annunciato che il suo corpo è incorrotto.

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Gelsomino Del Guercio

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