Isis, il dramma delle comunità cristiane scritto nei registri parrocchiali. GUARDA IL VIDEO DALL'IRAQ DI PADRE ENZO
Padre Enzo Fortunato è in Iraq per documentare la situazione delle comunità cristiane
di Redazione
Abbiamo parlato con padre Samar, abate del monastero dedicato alla Madonna del Seme, nel cuore rurale di un Iraq in cui vivono e lavorano migliaia di contadini. Gli abbiamo chiesto di mostrarci, per ricordare e testimoniare, i due registri dei battesimi del monastero.
Il primo si riferisce alla capitale, Baghdad e inizia nel 1976. Il secondo, stilato nel monastero di San Giorgio, a Mosul, racchiude i nomi dei cristiani battezzati fin dal 1923.
Consultando questi documenti, assistiamo, anno dopo anno, alla crescita della comunità cristiana. Un’impressionante aumento, che ha il suo picco tra gli anni '60 e gli anni '80 e racconta la vita e la storia di questi luoghi. Poi, nel 2014, la drastica interruzione: un solo battesimo, registrato il 16 maggio, un mese prima dell’entrata dell’ISIS nella città di Mosul.
I miliziani dello Stato islamico fecero terra bruciata intorno a sé: trasformarono i luoghi di culto cristiani in carceri; durante la fuga, li distrussero. Per fortuna, un confratello di padre Samar, un giorno prima dell’invasione, riuscì a fuggire, portando i registri con sé.
GUARDA IL VIDEO DI PADRE ENZO FORTUNATO E DELL'ABATE SAMAR TRATTO DA HUFFINGTON POST
Redazione
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