La Marcia francescana: "Cammino di gioia e fatica, che apre gli occhi e il cuore"
Primo tratto lungo la costa tirrenica e poi trasferimento a Bibbiena, in Casentino
«Ogni anno attendo la marcia con gioia, come un cammino di sorprese e di incontro con il Signore. Un cammino con tante persone, che giorno dopo giorno diventano fratelli con cui condividere quello che ho nel cuore». Così racconta frate Lorenzo, nella sua testimonianza su «Vienievedi », il sito internet della pastorale giovanile dei Frati Minori della Toscana. E sullo stesso sito Elena, una marciatrice, scrive: «Non sarà una Marcia facile e non parlo del cammino fisico, ma sarà qualcosa di meraviglioso e sorprendente! Fidatevi, fatevi un regalo e iscrivetevi alla prossima Marcia Francescana; non vi lascerà solo dei bellissimi ricordi, ma vi regalerà molto più di quanto possiate immaginare!»
La Marcia Francescana è una tradizione che si ripete ormai da 39 anni: un cammino a piedi che attraversa la Toscana per poi raggiungere Assisi, nell’occasione della festa del Perdono, ricongiungendosi con i giovani che arrivano, con analoghi cammini, da ogni parte d’Italia.
«Un pellegrinaggio a piedi per gustare della misericordia del Padre»: con queste parole viene presentata dagli organizzatori. «Attraverso le strade della Toscana ci lasceremo condurre dall’esperienza di Francesco d’Assisi per imparare l’arte della fiducia e della riconoscenza. Un viaggio con i piedi e con il cuore per assaporare la dolcezza della provvidenza di Dio e la letizia della fraternità»
«Quest’anno - racconta frate Alessandro, che ha curato l’organizzazione - abbiamo scelto di partire da Grosseto e di percorrere un tratto della costa: un tragitto nuovo. Raggiungeremo a piedi San Vincenzo e poi da lì ci sposteremo alla Verna, che per noi della Toscana è una tappa obbligata per quello che rappresenta, per la sua importanza storica e spirituale. Dalla Verna ripartiremo per raggiungere Assisi, con i nostri zaini sulle spalle, nel giorno della Festa del Perdono».
Il tema di quest’anno è «Al posto tuo». Perché la Marcia francescana è un cammino fisico, ma anche un cammino spirituale: «Ti insegna a vivere - racconta Marianna - ti apre la testa, ti apre gli occhi, ti apre il cuore».
Le indicazioni pratiche si trovano sul sito internet, dove si possono fare anche le iscrizioni. Scarpe comode, per camminare molte ore al giorno; uno zaino adeguato, da tenere sulla schiena per tutto il percorso. La Marcia Francescana è rivolta a giovani dai 17 al 32 anni: dopo la conlusione, il 4 agosto ad Assisi, ognuno tornerà a casa in maniera autonoma.
Il raduno dei marciatori dunque sarà il 24 luglio a Grosseto, dove il giorno dopo si svolgerà una giornata di ritiro. Venerdì 26 luglio la prima tappa di cammino, da Grosseto a Castiglion della Pescaia. Sabato 27 luglio seconda tappa, da Castiglion della Pescaia a Follonica. Domenica 28 luglio i marciatori da Follonica raggiungeranno Piombino; lunedì 29 luglio da Piombino a San Vincenzo. Martedì 30 luglio il trasferimento in pullman da San Vincenzo a Bibbiena, in Casentino: da qui il giorno dopo, mercoledì 31 luglio, la salita a piedi alla Verna. Giovedì 1 agosto giornata di ritiro alla Verna; venerdì 2 agosto il trasferimento dalla Verna ad Assisi, con l’ultimo pezzo di percorso a piedi.
«Ovunque c’è gioia - scrive ancora Elena - la gioia della condivisione: dal cibo, alle esperienze personali passando per i propri problemi. Così tra balli, risate e canti, tra soste fatte di tè e dolci, tra sveglie all’alba e minuti contati al bagno, tra paesaggi incontaminati, aule e palestre che ci ospitano, tra chilometri macinati e tra tanta tanta umanità arriviamo a La Verna e poi ad Assisi… per mano, da soli, tra sorrisi e lacrime che sanno di colpa e felicità… Con tanta gioia e gratitudine nel cuore per il perdono ricevuto, per gli occhi che finalmente ho riaperto, per le guide che ho avuto durante il cammino e per l’Amore che mi circonda!»
Per informazioni e iscrizioni www.vienievedi.net oppure tel. 3480449750. www.toscanaoggi.it
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