Von der Leyen e Merkel, il clima da difendere
Le parole della presidente della Commissione Ue e della cancelliera tedesca sull'emergenza climatica
"La protezione del nostro clima è una questione esistenziale per l'Europa e per tutto il mondo e non potrebbe essere altrimenti. Vediamo Venezia sott'acqua, le foreste in Portogallo colpite da incendi, la siccità in Lituania; è successo anche in passato, ma non possiamo perdere neanche un secondo, dobbiamo lottare contro il cambiamento climatico". La presidente eletta della Commisione Ue, Ursula von der Leyen, in fatto di ambiente non usa mezzi termini e indica la rotta da seguire. Ha parlato stamani arrivando alla plenaria del Parlamento europeo, a Strasburgo, ricordando che “ogni Stato membro dell'Unione europea si è impegnato per gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu".
Ma sul clima, a distanza di qualche centinaio di chilometri, è intervenuta, durante il dibattito sul bilancio al Bundestag, anche Angela Merkel: “Il nostro pacchetto-clima è molto ambizioso e la Germania deve avere in questo un ruolo da pioniere: chi, se non noi, deve mostrare che è davvero possibile contrapporsi con decisione contro i cambiamenti climatici?”. Con l'obiettivo di un cambio di passo sul tema, la cancelliera ha detto di sperare "in una rapida intesa, entro la fine dell'anno, con i Laender sui punti ancora controversi del programma sulla difesa climatica. Noi come Grosse Koalition siamo pronti”. Per il varo definitivo del cosiddetto “pacchetto clima” è ora necessario il via libera del Bundesrat, la seconda camera tedesca nel quale appunto sono rappresentati i Laender tedeschi. “Dobbiamo iniziare rapidamente con la trasformazione, la Germania nella lotta contro i cambiamenti climatici deve avere un ruolo da precursore", ha insistito Merkel.
di Gianluigi Basilietti
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