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Essex: sono cinesi i 39 morti nel camion frigorifero

Secondo le prime ricostruzioni, essi devono essere rimasti per almeno 10 ore nel container a -25°C

Credit Foto - VICKIE FLORES - Ansa

Londra - La polizia inglese ha confermato che i 39 morti trovati nella cella frigorifera di un camion nell’Essex, alla periferia di Londra, sono di nazionalità cinese. Secondo le prime ricostruzioni, essi devono essere rimasti per almeno 10 ore nel container con una temperatura di -25 ° C.

Gli investigatori stanno verificando l’esistenza di una rete di traffico di esseri umani con ramificazioni in Irlanda, Paese di provenienza dell’autista del camion, in Belgio e in Bulgaria. L’autista, il 25enne Mo Robinson, era partito da Laurelvale, Co Armagh, per andare via ferry da Dublino a Holyhead (North Wales) e ritirare il container. Il camion è registrato in Bulgaria a nome di una compagnia irlandese.

Il container era arrivato a Zeebrugge tre giorni fa e trasferito al porto di Purfleet nell’Essex, lo stesso giorno. Da qui, con il camion, era stato trasportato fino al parco industriale di Waterglade a Thurrock (Essex), dove un’ambulanza ha fatto la macabra scoperta, rivelando la presenza di 31 uomini e otto donne morti congelati.

La meccanica della tragedia getta dubbi sull’abilità delle autorità portuali belghe nel controllare il traffico di esseri umani. Il governo britannico aveva già denunciato in passato la presenza di bande criminali in Belgio che lavoravano con camion frigoriferi per trasportare migranti nel Regno Unito.

Per la polizia britannica, questo è il peggior caso di traffico di esseri umani in quasi 20 anni.

Un altro caso così terribile è avvenuto nel 2000, quando 58 corpi di cinesi sono stati trovati in un container olandese a Dover. Anche quel container era stato imbarcato da Zeebrugge.

Ogni anno, migliaia di cinesi migrano in modo illegale alla ricerca di una vita migliore in occidente. Essi si affidano a mafie cinesi che smerciano persone al costo di 200-300mila yuan (25mila – 38mila euro circa).

In Cina la notizia viene commentata da centinaia di migliaia su internet e sui giornali. Molti si domandano come mai, pur essendo la Cina nel pieno del “sogno cinese” di Xi Jinping, pur non essendoci povertà, né guerra, molti cinesi sognano ancora di andare in occidente.

di AsiaNews



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