� arrivato il momento di agire

Quest'anno il tradizionale appuntamento con la Marcia per la Pace Perugia-Assisi si è svolto dal 10 al 17 ottobre in Terra Santa. La scelta di cambiare i luoghi dello storico evento e di realizzarlo in un paese da sempre in guerra per motivi politici, religiosi e territoriali, è nata dall'esigenza da parte dell'Italia di voler aiutare l'Europa e l'America a stabilire una volta per tutte una pace tra israeliani e palestinesi. L'iniziativa intitolata “Time for Responsibilities” ha coinvolto più di quattrocento persone tra semplici cittadini, studenti, insegnanti, giornalisti, uomini dello sport e dello spettacolo, amministratori locali e rappresentanti di alcune associazioni; ed è nata per aiutare e sollecitare l'azione diplomatica intrapresa dal presidente americano Barack Obama. Durante la Conferenza Stampa svoltasi per la presentazione dell'iniziativa, Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, ha sottolineato quanto sia importante per l'equilibrio mondiale trovare una soluzione duratura e definitiva al conflitto Medio- Orientale.
Ogni paese, in primis l'Italia, deve riconoscere le proprie responsabilità all'interno di questa guerra e deve proporre con coraggio e tempestività delle idee e delle azioni che aiutino il presidente Obama a decidere il da farsi. La scelta di compiere la Marcia in un luogo sacro e dilaniato dai continui conflitti non ha solo un valore simbolico, ma indica soprattutto la volontà di voler capire quali sono state le motivazioni che hanno spinto gli israeliani e i palestinesi a vivere in guerra; e a sperare che si diffonda un messaggio di pace e di non violenza che impedisca il ripetersi di tragedie così gravi.
“Time for Responsibilities” è stata promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, la Piattaforma delle Ong italiane per il Medio Oriente e la Tavola della pace in collaborazione con la Rete Europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente e con il sostegno della Fondazione Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture e di numerose Istituzioni locali e Regionali.

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