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La semplicità porta a fare grandi cose

In dialogo con Nahuel Sotelo e Luis Pablo María Beltramino

di Andrea Rossi

Nei giorni scorsi, Nahuel Sotelo, Segretario del Culto e della Civiltà della Repubblica Argentina, e Luis Pablo María Beltramino, Ambasciatore argentino presso la Santa Sede, in visita ad Assisi, hanno fatto tappa al Sacro Convento e alla Basilica di San Francesco, accolti dalla comunità francescana. Lo scorso 4 marzo, lo stesso Ambasciatore si era recato al Policlinico Gemelli per unirsi ad un momento di preghiera per il Papa.

La breve permanenza tra i frati è stata l’occasione per visitare il complesso monumentale che custodisce la tomba di San Francesco, accompagnati da fra Jorge Fernández, OFMConv. Al termine della visita abbiamo avuto una breve conversazione con loro sulle condizioni di salute di papa Francesco e i valori francescani nella società di oggi.

Come, voi e tutto il popolo argentino, state vivendo gli sviluppi delle condizioni di salute di papa Francesco?

N.S. - Stiamo vivendo la situazione del Papa con grande preoccupazione. Tuttavia, essendo questo che stiamo vivendo l’anno giubilare, un anno di pellegrinaggio di Speranza, la speranza che il Papa si riprenda ed esca da questo momento difficile. Siamo qui, inviati dal Governo, come latinoamericani, come argentini, per dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia. Non pensiamo solo al Papa argentino, ma anche alla fede cattolica universale.

Anche voi amate molto questo Papa, non solo perché è argentino, ma anche perché rappresenta una figura molto positiva per tutti.

N.S. - Sì, certo, è il capo della Chiesa, ha contribuito molto alla Chiesa in questi tempi. E poi, naturalmente, chi ci conosce sa che noi argentini siamo orgogliosi! Quindi è un po' difficile separare la figura del Papa argentino da quella del Papa universale, ma naturalmente il popolo argentino ha un affetto speciale per lui.

Siamo nella Basilica di San Francesco. Qual è per lei il valore che i francescani possono apportare alla società di oggi?

N.S. - Penso che qualcosa da cui possiamo imparare molto sia la semplicità. La semplicità spirituale, che spesso è quella che ci porta a fare grandi cose, e anche noi, come persone cattoliche, crediamo che la semplicità, nella vita quotidiana, alla fine sia ciò che ci porta alla santità.

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Andrea Rossi

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