Centro Studi sulle radici culturali ebraico-cristiane della civiltà europea
La nostra è l'epoca di internet, delle rapide
comunicazioni, del mondo globalizzato,
dove è facile perdere la propria identità,
il timone che ci guida nella miriade di informazioni
e nelle scelte di tutti i giorni.
inoltre l'epoca della caduta del Muro di
Berlino e della fine delle ideologie politiche,
che nel bene o nel male avevano una
idea chiara e ben precisa del futuro.
Proprio oggi quindi c'è bisogno che l'Europa
si guardi indietro per capire da dove viene,
per sapere dove vuole andare. Il nostro
continente non può sottrarsi alle sfide della
contemporaneità e questo significa fare
i conti con un mondo globale dove non è
solo il mercato ad esser messo in gioco, ma
anche i valori e la propria identità.
in questa ottica che è nato ad Assisi il
22 febbraio scorso il nuovo Centro studi
sulle radici culturali ebraico-cristiane della
civiltà europea, inaugurato al Salone
Papale del Sacro convento di Assisi. Alla
presentazione hanno partecipato oltre
alla comunità francescana il prof. Francesco
Bistoni, Rettore dell'Università di
Perugia e l'ing. Claudio Ricci, Sindaco di
Assisi. Mons. Bruno Forte, Arcivescovo
della diocesi di Chieti-Vasto ha tenuto
per l'occasione una conferenza dal titolo
“Le radici ebraico-cristiane dell'Europa,
Il futuro dalla memoria”. A seguire hanno
dibattuto sull'argomento i già Presidenti
della Camera dei Deputati l'On. Fausto
Bertinotti e l'On. Pierferdinando Casini,
il moderatore della tavola rotonda è stato
il prof. Antonio Pieretti, dell'Università
di Perugia.
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