Da tutto il mondo ad Assisi per eleggere il successore di San Francesco
di Redazione onlineCon il solenne rito di apertura hanno preso avvio,
la sera del 19 gennaio 2013 nella Basilica Papale
e presso la Tomba di san Francesco in Assisi, i lavori
del 200° Capitolo Generale dei Frati Minori
Conventuali.
Un appuntamento che si ripete ogni
sei anni, durante il quale si fa il punto sullo status
dell'Ordine e vengono eletti il Ministro generale e i
membri del Consiglio generale o Definitorio.
L'Ordine dei Frati Minori Conventuali ha alle spalle
800 anni di storia. La data di fondazione risale
al 1209 e corrisponde all'approvazione orale
che papa Innocenzo III concesse a san Francesco
quando si presentò a Roma con i primi 12 compagni
che aveva raccolto attorno a sé nel tugurio abbandonato di Rivotorto in Assisi.
Nel corso della storia per 200 volte i
frati francescani conventuali si sono
riuniti, nei primi anni attorno a san
Francesco e poi ai suoi successori.
Duecento Capitoli generali: un traguardo
straordinario!
Una Famiglia religiosa che, nonostante
gli otto secoli di storia, continua
a riunirsi e a interrogarsi, continua
ad essere viva e prosegue la sua
missione nella Chiesa e nel mondo.
E per la duecentesima volta si ritrova
per manifestare la gioia di stare
insieme per ritrovare l'energia e la
forza di progettare il suo cammino
futuro.
L'Assemblea capitolare è costituita
da tutti i Superiori delle Province e
Custodie in cui è suddiviso l'Ordine
nel mondo. Accanto ad essi i membri
del Governo generale che conclude
il suo mandato sessennale.
Per le Province più numerose partecipano
anche, secondo le norme
stabilite, alcuni rappresentanti eletti
dalla base.
Il presente 200° Capitolo
generale è composto da 99 frati,
provenienti dai cinque continenti.
Sette sono le grandi aree di provenienza:
10 frati rappresentano l'area
anglofona America del Nord e
Australia; 7 l'Africa; 12 il Centro e il
Sud America; 6 il continente asiatico;
6 l'Europa centrale; 18 l'Europa
orientale; 27 frati provengono dalle
nazioni che si affacciano sul mediterraneo.
Oltre ai suddetti frati,
che partecipano con diritto di voto,
sono stati invitati al Capitolo altri 11
frati con la qualifica di “uditori”.
Ogni Capitolo rappresenta un momento
forte per fare esperienza di
comunione e di fraternità fra tutti,
per conoscere i nuovi membri che
aderiscono all'Ordine, per verificare
se lo stile di vita rimane conforme
alla Regola, ai dettami del Vangelo
e alle direttive della Chiesa. Ma il
Capitolo è anche un'occasione per
raccogliere istanze, o esigenze, che
emergono dai nuovi luoghi dove i
frati sono giunti, per perfezionare o
stendere nuove norme che regolavano
la vita comunitaria, e progettare
insieme nuove forme di evangelizzazione.
Il Capitolo è un appuntamento comune
a tutti gli Ordini religiosi.
Il
Capitolo o Assemblea generale per verificare il cammino percorso e
di darsi, democraticamente, nuovi
Superiori; soprattutto di programmare,
in ascolto dei segni dei tempi,
il proprio futuro in armonia e in
comunione con il cammino della
Chiesa.(Egidio Canil)
Redazione online
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco