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I Frati del Sacro Convento oggi celebrano la memoria della Madonna di Lourdes

di Redazione online

11 febbraio 2013. Si celebra oggi la Festa della Custodia Generale del Sacro Convento ossia la festa della Famiglia Francescana. Il suo significato è ringraziamento a Dio per la famiglia-fraternità custodiale, dell' identità personale e comunitaria che si traduce nell'essere uomini di Dio (cristiani), chiamati alla sequela (discepoli di Gesù) nella famiglia di Francesco (francescani), destinati-incaricati e inviati per la missione evangelica, dal Sacro Convento di Assisi, nel mondo d'oggi.


La fraternità di frati minori penitenti, è in continua conversione nella sequela di Gesù, seguendo il modello di Francesco e la sua prima fraternità, secondo i dettami che la vita stessa di Francesco ha voluto insegnare:
(Vita prima 386) Proprio lui infatti fondò l'Ordine dei frati minori, ed ecco in quale occasione gli diede tale nome. Mentre si scrivevano nella Regola quelle parole: «Siano minori», appena l'ebbe udite esclamò: «Voglio che questa Fraternità sia chiamata Ordine dei frati minori». E realmente erano «minori»; «sottomessi a tutti» e ricercavano l'ultimo posto e gli uffici cui fosse legata qualche umiliazione, per gettare così. le solide fondamenta della vera umiltà, sulla quale si potesse svolgere l'edificio spirituale di tutte le virtù.


(387) E davvero su questa solida base edificarono, splendida. la costruzione della carità. E come pietre vive, raccolte, per così dire, da ogni parte del mondo, crebbero in tempio dello Spirito Santo. Com'era ardente l'amore fraterno dei nuovi discepoli di Cristo! Quanto era forte in essi l'amore per la loro famiglia religiosa! Erano felici quando potevano riunirsi, più felici quando stavano insieme; ma era per tutti pesante il vivere separati, amaro il distacco, doloroso il momento dell'addio. Questi docilissimi soldati non anteponevano comunque nulla ai comandi della santa obbedienza; vi si preparavano anzi in anticipo, e si precipitavano ad eseguire, senza discutere e rimosso ogni ostacolo, qualunque cosa veniva loro ordinata. 388 Da cultori fedeli della santissima povertà, poiché non possedevano nulla, non s'attaccavano a nessuna cosa, e niente temevano di perdere.


(389) Di giorno, quelli che ne erano capaci, si impegnavano in lavori manuali, o nei ricoveri dei lebbrosi o in altri luoghi, servendo a tutti con umiltà e devozione.


(391) Non cessavano quasi mai di pregare e lodare il Signore; esaminando ogni loro azione, ringraziavano Dio per il bene fatto e piangevano amaramente per le colpe e negligenze commesse.


(393) Ma mentre erano così severi con se stessi, il loro contegno era sempre garbato e pacifico con tutti; e attendevano solo a opere di edificazione e di pace, evitando con grande cura ogni motivo di mal esempio. Parlavano solamente quando era necessario, né mai dicevano parole scorrette o vane. In tutta la loro vita e attività non si poteva trovare nulla che non fosse onesto e retto. Dal loro atteggiamento traspariva sempre compostezza e modestia; e mortificavano talmente i propri sensi che non vedevano né sentivano se non quello che era essenziale e doveroso: sguardo rivolto a terra e mente fissa al cielo. Gelosia, malizia, rancore, diverbi, sospetto, amarezza non trovavano posto in loro, ma soltanto grande concordia, costante serenità, azioni di grazia e di lode. Ecco i princìpi con i quali Francesco educava i suoi nuovi figli, e non semplicemente a parole, ma soprattutto con le opere e l'esempio della sua vita.


Ed è proprio alla Custodia Generale è affidata la Festa dell'Immacolata di Lourdes, come richiamo alla conversione, alla dimensione battesimale, alla preghiera e alla fiducia nella realizzazione del disegno di Dio per ciascuno e per la fraternità.


Uno dei motivi per cui la Custodia festeggia la sua Patrona è dato non solo dall'amore di san Francesco per la Vergine Maria, ma anche perché quando san Massimiliano Maria Kolbe (1894-1941, presbitero, martire OFM Conv.) fu al Sacro Convento, la Comunità, riconoscendo già in lui una fama di santità gli fece benedire la statua della Madonna di Lourdes che è situata in uno dei luoghi suggestivi del Sacro Convento di Assisi, il Chiostro dei Novizi.


Stasera tutta la comunità si troverà a vivere alle ore 18.15 la celebrazione eucaristica presenziata dal Custode del Sacro Convento di Assisi, Padre Giuseppe Piemontese.




Redazione online

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