Il Presidente della Regione Basilicata e Il Sindaco di Potenza
di Redazione online
Contro la coscienza addomesticata del tempo Francesco è forse la prova più bella di resistenza spirituale e di coraggio evangelico che un santo può lanciare al mondo intero per scuoterlo dal suo torpore e toglierli il velo nascosto delle ingiustizie e delle facili pigrizie. Francesco insegna ad essere questo. Ad apprezzare oltremodo la semplicità e l'alterità. Ad essere rivolti alla pace come ad essere immersi nella carità. Ad uscire dagli egoismi ed essere uniti nella vera fraternitas. Ugualmente anche il suo richiamo a servire Dominum in laetitia non può che giungere felice ed inaspettato, come lo sono soltanto le cose preziose che rendono all'improvviso più bella e piacevole la vita, anche attraverso l'accettazione serena del proprio dovere.
D'altronde non potrebbe che essere questa la cifra stessa del francescanesimo, la sua anima del mondo con cui assume e compone le sue vocazioni di servizio e di prossimità verso i deboli, gli umiliati, i sofferenti e da cui lancia il suo formidabile messaggio di riscatto e di cambiamento, arrivando al cuore anche dei più
giovani, a cui dovrebbe essere affidata con molta più generosità la passione per il futuro ed il suo carico di positiva responsabilità. Naturalmente sappiamo quanto stretta e difficile sia la via della santità, ma Francesco la percorre con la forma di una vita cristiana perfetta, interamente vissuta sulla linea della povertà e della fede alla Croce. La percorre come un alter Christus e con l'annuncio di chi vuole portare pace e bene e liberare l'uomo dalle false illusioni.
George Bernanos, lo ha ripetuto molte volte. Chiunque voglia impadronirsi del mistero dell'uomo, deve essere disposto a toccarne anche la sua sofferenza. E così Francesco non poteva che essere uno straordinario testimone, con i suoi segni d'imitazione
profonda, dell'abbandono misericordioso e sofferente dell'uomo a Dio. Quest'anno è la Basilicata ad avere il privilegio di offrire l'olio per la Lampada votiva in onore di San Francesco d'Assisi. Qui vi porterà i suoi valori di pace e di solidarietà con cui ha saputo animare alcune delle migliori stagioni della sua storia regionale.
In rappresentanza dell'Italia, la Basilicata farà tutta la sua parte, mantenendo viva quella luce di speranza che da Francesco arriva al nostro tempo, per consegnarci una straordinaria possibilità di cambiare.
E sta a tutti noi offrire la parte più ampia e coraggiosa del nostro cuore.
Vito De Filippo
Il Sindaco di Potenza
Incontrare San Francesco significa vivere una esperienza unica di spiritualità e riflessione sui principali interrogativi della nostra esistenza. Essere ad Assisi, visitare la sua urna, soffermarsi presso Santa Maria della Porziuncola, leggere i suoi scritti e le sue biografie significa aprire la propria vita ad una nuova dimensione e comprendere quanto rivoluzionaria può essere la scelta di seguire il suo insegnamento e vivere da innamorati di Dio, degli uomini, della terra. con questo spirito che la Comunità lucana si prepara a compiere un gesto dal grande valore simbolico quale il donare a San Francesco l'olio per alimentare la lampada che arde dinanzi alla sua tomba.
Ancorata a valori lontani da quelli predicati e praticati da San
Francesco, la nostra società ha oggi un grande bisogno di questi momenti; è per questo che ringraziamo profondamente le Diocesi ed i Vescovi Lucani unitamente alla Comunità Francescana ed al Comune di Assisi per l'opportunità che viene offerta al nostro popolo di vivere una profonda esperienza di fede e di riflessione religiosa e civile. Ben consapevoli di rappresentare l'intero Paese che venera San Francesco quale proprio Santo Protettore, la Città di Potenza, il proprio Sindaco e i Sindaci della Lucania in rappresentanza dei Sindaci di tutta l'Italia confermano la devozione del popolo italiano al Santo e salutano i pellegrini che da ogni parte del mondo arrivano ad Assisi per vivere momenti di preghiera, di pace, di speranza.
Incontrare San Francesco oggi significa rinverdire per ogni uomo la speranza nel futuro e per noi cristiani rinverdire la fiducia in Colui che sempre mantiene le proprie promesse.
Vito Santarsiero
Redazione online
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