Marcia della pace sabato 17 gennaio
iniziata presso la Cittadella la manifestazione contro tutte le guerre
indetta dalla Tavola della Pace per il 17 gennaio con un dibattito con
l'obiettivo di definire un piano d'azione per far cessare la guerra e
ricostruire la pace in quei territori.
Durante l'incontro si sono avuti
collegamenti telefonici con Gaza e Sderot (Israele), Gerusalemme,
Bagdad e Nairobi. seguito come di consueto il corteo, poi giunto
davanti alla Basilica di San Francesco, dove si è svolta la manifestazione
fi nale. La diretta video è stata assicurata dal sito internet www.sanfrancescopatronoditalia.it per tutto il pomeriggio. Secondo gli
organizzatori sono stati più di mille le associazioni, amministrazioni
locali e forze politiche che hanno aderito alla manifestazione. «Credo
siate venuti ad Assisi queste le vibranti parole di mons. Domenico
Sorrentino perch siete uomini di speranza e in qualche modo siete venuti
ad attingerla, perch in questa Città la speranza è stata seminata a piene
mani da un uomo povero e mite come Francesco, che in tempi di altre guerre,
volle prendere il Vangelo sul serio, e sulle orme di Cristo si fece costruttore di
dialogo e di pace».
“Dialogo e non più guerra e violenza”: è l'auspicio dei
francescani del Sacro Convento espresso
nel suo intervento da padre Vincenzo
Coli, custode del Sacro Convento, il
quale ha anche osservato che la «duplicità
del volto del popolo palestinese» genera
«insicurezza nell'altro dialogante». «Francesco
prosegue padre Coli - ha vissuto il
dialogo come incontro, come ri-conoscimento
dell'altro, della sua identità, della sua storia e
della sua ricchezza».
La manifestazione si è
conclusa col simbolico gesto dell'accensione
della “Luce di san Francesco” dalla
loggia del Sacro Convento.
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco