XXVII Concerto di Natale, il saluto del Custode del Sacro Convento di Assisi Padre Giuseppe Piemontese
di Redazione onlineIl tradizionale concerto di Natale, che ha luogo nella Basilica Superiore di San Francesco in Assisi, quest'anno si inserisce con chiara convinzione nella celebrazione dell'Anno della Fede, indetto dal Santo Padre Benedetto XVI. Quest'anno più che mai, tale concerto vuole essere
un atto di fede nel Dio fatto uomo,
un inno di lode e di ringraziamento per l'Incarnazione del Figlio di Dio,
una manifestazione di amore per la Divina Maestà, venuta in mezzo a noi.
La fede di Francesco, che voleva “rappresentare il Bambino nato a Betlemme e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato” (FF 468), viene interpretata dall'armonia dell'orchestra e dei canti, per raggiungere poi i presenti al Concerto e coloro che lo ascolteranno o lo vedranno attraverso la televisione, il giorno santo di Natale, dopo la benedizione Urbi et orbe del Santo Padre.
La musica dell'orchestra sinfonica nazionale della Rai e i canti del Coro dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, diretti dal M° Ennio Morricone, in mistico concerto con le bellezze artistiche della Basilica Papale di S. Francesco, soprattutto con i palpitanti personaggi degli affreschi e delle vetrate istoriate, creeranno la giusta atmosfera spirituale ed emotiva per l'intuizione e l'incontro con l'Altissimo, onnipotente bon Signore. Il tutto viene incoraggiato da Francesco d'Assisi, che dalle creature, dalla contemplazione della bellezza, attraverso la musica e le canzoni, sapeva risalire a Dio Padre e Creatore.
Questo stesso luogo, collocato accanto alla Tomba del Santo, ultimamente si è trasformato in “Cortile dei Gentili” o meglio “Cortile di Francesco”, in quanto è stato teatro dei dialoghi tra credenti e non-credenti sul tema “Dio questo sconosciuto”. Nello spirito di Francesco uomini di cultura, studiosi e maestri del nostro tempo hanno testimoniato che è possibile il dialogo della verità anche partendo da posizioni differenti, per concorrere tutti al progresso dell'uomo e alla convivenza pacifica.
La presenza a questo Concerto di Natale, di uomini delle Istituzioni, della cultura e di gente semplice, credenti e non credenti, tutti radunati nella Casa di Francesco, è manifestazione della nostalgia della bellezza e della Verità che tutti portiamo nel profondo del cuore.
Un sentito ringraziamento va a tutti gli artefici e protagonisti di questa XXVII edizione del concerto di Natale: al Maestro Morricone, all'Orchestra sinfonica nazionale della Rai, al Coro dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, agli sponsors, alla grande famiglia della Rai e alle maestranze tutte.
Esprimo l'auspicio e l'augurio che questa rappresentazione musicale e canora del Presepe di Greccio, porti tutti noi e chi ascolterà il concerto, a fare la stessa esperienza di Francesco, cioè percepire e sperimentare la vicinanza dolce e rassicurante di Dio, incontrato nelle sembianze di un bambino appena nato.
A tutti auguro con S. Francesco, un piacevole e sereno ascolto del XXVII Concerto di Natale.
P. Giuseppe Piemontese OFMConv
Custode del Sacro Convento di S. Francesco
Redazione online
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