Infermiere e assistenti sociali: così le suore francescane aiutano il Marocco
Le Francescane Missionarie di Maria hanno fondato anche tre associazioni nella città di Ouarzazate
di Gelsomino Del GuercioUna missione sbocciata in uno dei paesi al mondi dove solo l'1 per cento della popolazione è cattolico. Eppure le Suore Francescane Missionarie di Maria in Marocco sono un punto fermo per le comunità locali. E vi spieghiamo perché.
LA MISSIONE DI OUARZAZATE
Tra le cinque missioni marocchine, in quella di Ouarzazate - splendida città desertica, già set cinematografico di numerosi film - spiccano come assistenti sociali e infermiere, e sono ben integrate nel sistema sanitario nazionale marocchino. Dal loro arrivo a Ouarzazate, le Suore si sono occupate di cercare gli ultimi e di lavorare per loro.
"AMNOUGAR"
Per questo, si legge su www.chiesabellunofeltre.it, hanno fondato tre associazioni cooperative che si occupano di disabilità (fisica, psichica, intellettiva) ora prese in carico da persone locali. L’ultima associazione che è stata fondata si chiama«Amnougar» e, tuttora diretta dalle Suore, insegna un mestiere alle persone disabili con l’obiettivo che possano mantenersi senza esser costrette a chiedere l’elemosina.
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"CERCHIAMO DI FARE IL BENE"
A livello parrocchiale, coordinano le attività della parrocchia di Santa Teresa, dove sono aiutati da una coppia di sagrestani francesi pensionati. In città una fetta consistenti dei cattolici presenti è di etnia francesi. Non è un caso che la città sia collegata con voli quotidiani con Bordeaux. Alla domanda su come è vista la loro presenza dalla società marocchina, hanno risposto: «Noi cerchiamo di fare il bene e siamo apprezzate come tutti coloro che cercano di fare il bene».
IL PELLEGRINAGGIO BELLUNESE
Nei giorni scorsi le suore hanno ospitato i 39 partecipanti al pellegrinaggio diocesano di dialogo con l’Islam, organizzato dalla diocesi di Belluno-Feltre con la Comunità islamica bellunese e il Movimento dei Focolari.
Un evento, promosso dall’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, attraverso il quale le suore hanno potuto mostrare concretamente i risultati raggiunti con il loro impegno missionario.
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Gelsomino Del Guercio
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