Padre Pio: dal confessionale cancellò il suo tumore
di Antonella Sanicanti
Cosa faceva Padre Pio, quando i fedeli gli chiedevano intercessioni?
La risposta è in questa storia di una guarigione avvenuta quando il Santo era ancora in vita.
“Nel lontano 1950, mia suocera fu ricoverata in ospedale, per un intervento al seno sinistro”.
Comincia così il racconto di un uomo, che testimonia una guarigione, attribuita all’intercessione di Padre Pio. La signora in questione aveva un tumore e il seno gli era stato già operato.
Il tumore della donna era diffuso
Purtroppo, però, il grave malessere non riguardava solo quella zona del corpo: “Dopo pochi mesi, fu necessario, con un nuovo ricovero, un altro intervento analogo, al seno destro”. Il tumore si era diffuso e i medici le prospettarono un periodo di degenza, senza alcun futuro: “Data la diffusione del male, i medici del Policlinico di Milano, diedero all’inferma tre o al massimo quattro mesi di vita”.
La suocera dell’uomo, dunque, secondo il parere di chi la stava seguendo da tempo e cercava di darle un po’ di conforto, doveva rassegnarsi alla morte imminente.
Padre Pio: la sua intercessione miracolosa salvò la donna
Se non che, il nome di Padre Pio cominciò a circolare, negli ambienti presso cui la signora era in cura: “A Milano, qualcuno ci parlò di Padre Pio e dei prodigi attribuiti alla sua intercessione”.
Il convento dove Padre Pio viveva era esattamente dall’altra parte della penisola italiana, ma l’uomo non se ne fece affatto un cruccio: “Partii immediatamente per San Giovanni Rotondo. Attesi il mio turno per la confessione e, quando giunse, chiesi al Padre la grazia della guarigione per la madre di mia moglie”.
Una richiesta diretta, a cui, forse, Padre Pio era abituato. Del resto, riceveva quotidianamente persone, che si recavano da lui per problemi del genere e per ottenere guarigioni fisiche e liberazioni spirituali. E le sue parole portavano sempre quel conforto che rinfranca l’anima, da ogni peso: “Padre Pio fece due lunghi sospiri poi disse: “Preghiamo, preghiamo tutti. Guarirà!”. Così fu. Mia suocera, dopo l’intervento si ristabilì e andò personalmente a ringraziare il Padre che, sorridendo le disse: “Va in pace, figlia mia! Va in pace!”.
Invece di pochi mesi previsti, mia suocera visse ancora diciannove anni, durante i quali crebbe, in lei ed in noi, la devota riconoscenza per Padre Pio”.
Grazie, Signore, Gesù. (www.lalucedimaria.it).
Antonella Sanicanti
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