San Gaspare del Bufalo, ecco la sua storia
di REDAZIONE FAMIGLIA CRISTIANA
Nato a Roma il 6 gennaio 1786, da giovane frequentò le scuole del Collegio Romano e successivamente, mentre si preparava al sacerdozio, prese parte attiva a varie confraternite di Roma, distinguendosi soprattutto nell’Opera del Catechismo e portando soccorsi ai sacerdoti anziani dell’ospizio dei Cento Preti. Si deve a lui la rinascita dell’Opera di S. Galla. Ordinato sacerdote il 31 luglio l808, intensificò l’apostolato fra le classi popolari specializzandosi nella evangelizzazione dei “barozzari”, carrettieri e contadini della campagna romana, che avevano i loro depositi di fieno nel Foro Romano, chiamato allora Campo Vaccino. Nel giugno 1810 rifiutò il giuramento a Napoleone e venne condannato all’esilio e al carcere, che scontò per 4 anni. Tornato a Roma nel 1814, mise le sue forze e la sua vita al servizio del papa Pio VII, che gli ordinò di dedicarsi alle missioni popolari, alle quali attese per tutto il resto della vita con zelo instancabile. Quale mezzo efficacissimo per promuovere la conversione dei peccatori scelse la devozione al Sangue di Cristo insieme a quella verso Maria Santissima, di cui si era impegnato con voto a difendere l’immacolata concezione. Per meglio raggiungere il suo intento, il 15 agosto 1815 fondò la congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, di cui fece parte anche Giovanni Mastai Ferretti, il futuro Pio IX, e nel 1834 le Suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue. Lottò coraggiosamente contro la massoneria, convertendo intere logge e mettendo in guardia il popolo dalla loro propaganda satanica. Riuscì anche, con le sole armi della religione, a ridurre la piaga del brigantaggio, sorto come reazione all’occupazione francese, al fisco e alla leva obbligatoria e degenerato in delinquenza organizzata, riportando pace e sicurezza tra le popolazioni. Morì a Roma il 28 dicembre 1837. Beatificato da Pio X nel 1904, fu canonizzato da Pio XII il 12 giugno 1954.
REDAZIONE FAMIGLIA CRISTIANA
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