NOTIZIE > fede

Santi Arcangeli: Michele, Gabriele e Raffaele

di REDAZIONE FAMIGLIA CRISTIANA
Credit Foto - Famiglia Cristiana

Il nuovo calendario liturgico unisce, per la prima volta, i tre Arcangeli della tradizione biblica in una sola celebrazione. Si tratta di Michele (che significa “Chi come Dio?”), Gabriele (“Forza di Dio”) e Raffaele (“Dio ha guarito”). Di Michele si parla quattro volte nella Scrittura: due volte in Daniele, una volta nella Lettera di Giuda e nell’Apocalisse, dove lo vediamo combattere contro il dragone. Nel culto cristiano era già presente nel secolo IV e sono numerosissime le chiese e le cappelle a lui dedicate (si pensi al santuario del Gargano, all’abbazia normanna di Mont-Saint-Michel in Normandia, e al romano Castel Sant’Angelo dominato dalla statua di Michele che è presentato generalmente vestito da guerriero). È invece Gabriele che annuncia la nascita di Giovanni Battista a Zaccaria e quella di Gesù a Maria, alla quale delinea l’altissima fisionomia di Gesù “grande Figlio dell’Altissimo erede di Davide, Figlio di Dio”, facendosi così messaggero dei tempi messianici e rivelatore dell’evento centrale della storia della salvezza.. Nell’Antico Testamento (nel libro di Daniele) appare come annunciatore di divine rivelazioni, mentre nell’Islam è descritto come l’angelo che comunicò a Maometto il Corano in nome di Dio. Nella storia dell’arte la sua figura domina nelle infinite raffigurazioni dell’Annunciazione (si pensi solo a Giotto e al Beato Angelico). Quanto a Raffaele, che appare solo nel libro biblico di Tobia, è descritto nei panni di “custode” e “guaritore”. Mentre Michele e Gabriele hanno compiti ufficiali, nazionali e storici, Raffaele è l’angelo della quotidianità, che assume un profilo umano, per essere a noi più vicino e guidarci da vero e proprio “angelo custode” nelle difficoltà dell’esistenza. Egli è l’amico che consiglia e sostiene, è la presenza visibile di un Dio invisibile ma amoroso verso le sue creature. Per la sua opera di guaritore, Raffaele è venerato come uno dei patroni di coloro che curano i malati. FAMIGLIA CRISTIANA



REDAZIONE FAMIGLIA CRISTIANA

Commenti dei lettori



NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO

Lascia tu il primo commento

Lascia il tuo commento

Nome (richiesto):
Email (richiesta, non verrà mostrata ai visitatori):
Il tuo commento(Max. 300 caratteri):
ACCONSENTO NON ACCONSENTO
al trattamento dei miei Dati personali per le finalità riportate nell'informativa, al fine esclusivo di contattare l'utente per sole ragioni di servizio, legate all'evasione delle sue richieste (pubblicazione commenti)
Organo ufficiale di Stampa della Basilica di San Francesco d'Assisi
Custodia Generale Sacro Convento
© 2014 - tutti i diritti riservati
Contatti | Credits