Sempre più "venerabile" Padre Angelico, il frate che aiutava le orfane dei minatori di zolfo
Padre Angelico Lipani è il primo nisseno che viene dichiarato Venerabile
di Gelsomino Del Guercio
Martedì 15 ottobre, il Cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato della Cirrà del Vaticano, ha consegnato alla Diocesi di Caltanissetta il Decreto di Venerabilità firmato da Papa Francesco il 5 luglio scorso, con il quale si riconoscono le virtù eroiche del frate minore Padre Angelico Lipani, nel 134° anniversario della costituzione della Congregazione delle Suore Francescane del Signore, da lui fondata.
Padre Angelico Lipani è il primo nisseno che viene dichiarato Venerabile, riconoscimento che pone le premesse per una possibile beatificazione (per la quale sarà necessario un miracolo), proprio nell’anno in cui la sua Congregazione e la Diocesi nissena celebrano il primo centenario della sua morte.
Credit Wikipedia
ZOLFO E POVERTA' SPIRITUALE
La sua vita (1842-1920), che ha accompagnato la nascita e la fondazione della Diocesi, si è svolta in anni difficili, scrive www.radiocl1.it, nella Caltanissetta tra ‘800 e ‘900, segnata dall’economia dello zolfo e da grandi povertà materiali e spirituali.
Il suo impegno intenso e quotidiano per la promozione degli ultimi lo ha portato a costruire una rete di solidarietà capace di mobilitare le risorse e le coscienze dei nisseni nell’aiuto concreto ai poveri e agli emarginati, fino a fondare nel 1885 una Congregazione di Suore, le Francescane del Signore, intorno al piccolo Santuario del Signore della Città, per assistere ed educare le orfane dei minatori che morivano nelle stragi delle zolfare nissene frequenti in quegli anni.
LEGGI ANCHE: Caltanissetta in festa per le Suore Francescane del Signore della Città
"LO SVEGLIINO FRANCESCANO"
Docente di Latino in Seminario, si adoperava per sostenere agli studi i giovani privi di mezzi che avevano scelto la strada del sacerdozio, per i quali scriveva anche diversi libri di testo, poi pubblicati.Intellettuale impegnato, redattore di una rivista “Lo Svegliarino francescano” con la quale richiamava all’impegno le coscienze dei suoi contemporanei, ha ricevuto per tutta la vita la stima e l’affetto di tutti, credenti e non credenti, che gli riconoscevano limpida coerenza di vita e generosità solidale che ne hanno fatto per decenni una luce viva nella società nissena, religiosa e laica.
LA CHIESA DEL POPOLO
Padre Angelico è stato l’espressione più autentica di quella “Chiesa di popolo” che nella Diocesi di Caltanissetta si è incarnata nell’azione pastorale di tanti Vescovi, (due dei quali, Mons. Intreccialagli e Mons. Jacono, già Venerabili) sacerdoti e laici impegnati in una quotidianità spirituale nutrita di solidarietà e di attenzione per gli ultimi, in cui anche la devozione popolare viene vissuta come identificazione di una comunità che nella fatica e nella sofferenza continua a rivolgere il suo sguardo verso il cielo, coniugando fede e speranza con un impegno infaticabile di concreta carità.
LEGGI ANCHE: Il dono di leggere dei cuori: le doti straordinarie di fra Angelico Lipani
Gelsomino Del Guercio
Commenti dei lettori
NON CI SONO COMMENTI PER QUESTO ARTICOLO
Lascia tu il primo commento
Lascia il tuo commento
la cripta
di San Francesco
Rivista
San Francesco