Quando papa Francesco cita il santo di Assisi
FRANCESCO RACCONTA FRANCESCO a cura di Enrico Impalà Edizioni TERRA SANTA PAGG. 152, EURO 13,90
di ORAZIO LA ROCCANon dimenticarti dei poveri come San Francesco...». È con queste parole che il cardinale brasiliano Claudio Hummes — francescano — suggerì all’argentino Jorge Mario Bergoglio, al momento della sua elezione papale la sera del 13 marzo 2013, la linea pastorale del nascente pontificato. Suggerimento colto a volo dal successore di Benedetto XVI che, oltre ad assumere il nome di Francesco — primo papa a chiamarsi come il Poverello di Assisi — ne sposò in pieno la causa e la forza mettendosi subito al servizio degli ultimi. L’episodio è uno dei punti centrali del libro Francesco racconta Francesco ( Edizioni Terra Santa) nel quale Enrico Impalà raccoglie le citazioni francescane fatte da papa Francesco.
Un testo che svela come il gesuita Bergoglio abbia fatto degli insegnamenti francescani la stella polare del suo pontificato, “impadronendosi” di pensieri, parole ed esempi legati al Poverello nelle omelie, nelle esortazioni apostoliche e, persino, nelle encicliche come la Laudato Sì, la lettera enciclica dedicata all’ambiente che — scrive Impalà — fin dal titolo, di sicuro non casuale, ricalca in pieno la lezione di San Francesco sulla difesa del “creato dono di Dio”.
Citazioni utilizzate ampiamente nelle visite di Bergoglio ad Assisi: il 4 ottobre 2013, e quest’anno il 4 agosto alla Porziuncola e il 20 settembre al Sacro Convento, davanti ai capi delle religioni monoteiste per il trentennale della preghiera interreligiosa per la pace, quando per esprimere il suo dolore per le «troppe guerre che insanguinano il mondo» ha ricordato che «San Francesco era turbato dal fatto che l’amore non è amato» e che «per amore del Signore sofferente non si vergognava di piangere e di lamentarsi a voce alta: facciamolo anche noi!».
Stesse parole francescane nel saluto “ai fratelli maggiori ebrei” alla prima visita di Bergoglio alla Sinagoga di Roma il 17 gennaio scorso, dove nel parlare della «necessità della pace e della fratellanza» ha indicato come modello «la pace e l’amore del creato che ci ha insegnato S. Francesco». (Repubblica)
ORAZIO LA ROCCA
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