Rivoluzione Francesco

Così ha cambiato la concezione di fraternità universale nella sua epoca

Quando parliamo di un San Francesco “rivoluzionario”, uno degli aspetti che non possiamo trascurare è il cambiamento che il santo di Assisi ha generato sul concetto di “fraternità universale”. Il santo di Assisi ha rovesciato le visioni dominanti della sua epoca, come nessun altro personaggio di spicco dell’epoca è riuscito a fare. Ci sono almeno quattro punti che testimoniano la rivoluzione di Francesco.

VIOLENZA vs. NONVIOLENZA
In un'epoca segnata dalle crociate e dalle guerre, Francesco propone un messaggio di pace e di nonviolenza. Egli invita a risolvere i conflitti attraverso il dialogo e la comprensione reciproca, anziché attraverso la forza.

MATERIALISMO vs. SPIRITUALITÀ
La cultura medievale era spesso incentrata sull'accumulo di ricchezze e sul potere. Francesco, al contrario, abbraccia una vita di povertà e di semplicità, invitando a ricercare la vera ricchezza nei valori spirituali e nell'amore per Dio e per il prossimo.

ANTROPOCENTISMO vs. COSMOVISIONE INCLUSIVA
Mentre la cultura medievale tendeva a porre l'uomo al centro del creato, con una visione gerarchica che vedeva gli esseri umani superiori agli animali e alla natura, Francesco propone un'inversione di prospettiva. Egli estende il concetto di fraternità a tutte le creature, riconoscendo in esse una dignità intrinseca e un valore pari a quello dell'uomo.

INDIVIDUALISMO vs. COMUNITÀ
La società medievale era fortemente strutturata su legami di classe e appartenenza. Francesco, invece, promuove una visione di comunità basata sull'amore fraterno e sulla condivisione dei beni. La sua idea di fraternità trascende le barriere sociali e invita all'unità tra gli uomini.
In sintesi, la fraternità universale di Francesco si distingue per la sua radicalità e per la sua capacità di superare le divisioni e le gerarchie proprie della società medievale. È una visione che anticipa molti dei valori che oggi consideriamo fondamentali, come l'ecologia, la giustizia sociale e la pace.

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Gelsomino Del Guercio

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