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Avere idee diverse e camminare insieme

di Enzo Fortunato

Egr. padre Enzo,
mi permetto di scriverle perché qualche tempo fa, assistendo alla trasmissione Tg1 Dialogo lei spiegava che noi dobbiamo ispirare la nostra condotta a san Francesco capace di “camminare accanto all’altro”, anche quando l’ “altro” è una persona che sostiene idee diverse dalle proprie. Ora mi trovo ad affrontare un problema che mi ha richiamato alla mente le sue parole. Io sono cattolica praticante e da qualche mese frequento un uomo colto e rispettoso col quale è nato un certo affetto. Lui è fervente seguace di Christian Science e per questo ha deciso di interrompere la nostra relazione, ritiene che le nostre religioni siano incompatibili e che ciò renderebbe impossibile una vita insieme. Mi propone di restare amici e si dichiara molto disponibile ed interessato a continuare un confronto religioso. Ho accettato, ma sono molto confusa sul da farsi. Confido nella preghiera e affido a Dio sia lui che me. Ma qual è il profondo significato del “camminare accanto all’altro”? Cordiali saluti,
Luciano (AL)

Carissima Susanna,
non conosco abbastanza la Christian Science, ma da quel poco che ho letto, mi pare finisca per dare importanza allo spirito, compreso come totalmente avulso dalla materia. In modo tale che la stessa carne del Figlio unigenito, luogo della vittoria, finisca per risultare “irreale”. Su questo piano mi pare che le religioni siano davvero incompatibili. O meglio: finisce per essere incompatibile la religione con la fede, che sono due cose differenti. Quella cristiana è fede, fede in una persona, realmente esistita, Gesù di Nazareth, Signore e Cristo che ha salvato l’uomo. Questo, però, non significa rottura o guerra: significa capire che la possibilità di dialogo sta nell’assunzione piena e altrettanto piena testimonianza, e condivisione, della Verità che si è conosciuta e amata. In questa libertà di testimonianza senza nulla imporre, ma anche senza nulla “tradire”, sta il nostro “camminare al fianco”. Ora sta te, cara Susanna, capire se fra voi è soltanto l’incompatibilità religiosa a fare problema o voi stessi.
Un caro saluto di pace e bene


Enzo Fortunato

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