Essere bravi mamme e papà
di Enzo Fortunato
Buongiorno, mi chiamo Catia e vivo a Treviso. Vi ringrazio perché ogni mese con la vostra rivista portate una ventata di aria fresca, di spirito francescano nella nostra casa. La mia famiglia non ha passato un bel periodo, dopo l'arrivo della mia seconda bambina sono stata licenziata, ma ora ho trovato un altro lavoro, unica nota negativa è l'orario che non mi permette di passare molto tempo con i bimbi. Vi chiedo una preghiera per la nostra famiglia, in particolare per i bambini, perché possano crescere felici, e per me e mio marito che possiamo essere dei bravi mamma e papà. Vi mando l'abbonamento per noi e uno da regalare a chi non può permetterselo.
Catia (TV)
Cara Catia, il tuo breve scritto mi ricorda che in questo mese dedicato a Maria, con i suoi Fioretti, con il suo mese di maggio, si celebra la festa delle mamme. Vorrei regalarvi queste breve righe del poeta americano Edgar Lee Masters, tratte dall'antologia Spoon River: "Ci sposammo e vivemmo insieme settant'anni stando allegri, lavorando, allevando dodici figli. A novantasei anni avevo vissuto abbastanza e passai a un dolce riposo. Cos'è questo continuo lamentarsi di dolore e stanchezza, di ira, di scontento e di speranze fallite? Ci vuole vita per amare la vita". E' normale che nelle nostre esistenze a volte si presentino delle scontentezze, ma tutto deve essere amato con intensità. L'interna nostra vita, forte eppur bella, severa eppur affascinante, deve esser vissuta con il sorriso. L'augurio che ti faccio oggi è di amare ogni singolo minuto che riesci a passare con la tua famiglia, comprese le ombre e le fatiche.
Un caro saluto di pace e bene.
Enzo Fortunato
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