Francesco, 15 anni e la paura di non giocare più
di Enzo Fortunato
Buongiorno p. Enzo,
siamo i nonni di Francesco di
circa 15 anni che ha avuto un
infortunio al ginocchio destro.
Francesco è una promessa del
calcio e due mesi fa è stato acquistato da un club di serie
B nonostante fosse già stato
operato. Trasferitosi da Napoli
nella città della nuova
squadra, sta seguendo il programma
di riabilitazione, ma
questi si è allungato di altri
3-4 mesi mandando mio nipote
in crisi depressiva perché
ha paura di non giocare più
bene. Caro Padre, noi siamo
devoti a san Francesco e vorremmo
chiedere proprio al
Santo di stare al fianco di nostro
nipote per una più rapida
guarigione. Nel frattempo
noi pregheremo da casa e diremo
a nostro nipote di questa
supplica raccomandandogli
di continuare a studiare
e fare le terapie con serenità
perché siamo convinti che
con l'aiuto spirituale di san
Francesco tutto si risolverà.
Ti promettiamo, caro Padre,
non appena ci sarà possibile
economicamente di venire ad
Assisi e conoscerti di persona
anche se nel frattempo ci accontentiamo
di vederti al Tg1
Dialogo assieme a Roberto
Olla. Ringraziandoti anticipatamente
auguriamo a te e a
tutti i tuoi fratelli una buona
giornata.
Carmine e Wanda da Napoli,
la più bella città del mondo
Carissimi Carmine e Wanda,
la storia che ci raccontate mi
ha toccato profondamente e mi
son lasciato trafiggere pensando
come a volte basta un niente per
spegnere i sogni di un ragazzo.
Desidero dirvi che la vostra apprensione
la facciamo nostra e la
portiamo sulla Tomba di Francesco.
Mi piace cogliere un aspetto
positivo, in fondo sono solo 3/4
mesi che possono servire per una
buona convalescenza e riprendere
così a giocare. Invoco per tutti
voi la serenità che desiderate.
Un caro saluto di pace e bene
Enzo Fortunato
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